Ferito in modo grave un 65enne: arrestato un giovane

10 maggio 2024 | 10:34
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A Marconia di Pisticci. Il grave episodio si inserirebbe all’interno di dinamiche connesse alla criminalità mafiosa

La Polizia di Stato di Matera ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, un 23enne residente a Marconia di Pisticci, indagato per tentato omicidio e rapina, aggravati dal metodo mafioso. I reati sarebbero stati commessi ai danni di un 65enne del posto, sottoposto agli arresti domiciliari.

Secondo quanto emerso dalle indagini nella tarda serata del 10 aprile scorso, il giovane indagato, si è introdotto, con premeditazione, all’interno dell’abitazione del 65enne e, sotto la minaccia di un coltello di grandi dimensioni, gli ha intimato di consegnargli la somma di centomila euro. Ne è  seguita un’accesa discussione e una violenta colluttazione, nella quale l’aggressore, ha colpito ripetutamente l’uomo con diversi fendenti, che gli hanno lacerato diaframma e lambivano il cuore. Trasportato al Madonna delle Grazie, il 65enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, all’esito del quale è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva in prognosi riservata. Dopo aver ridotto in fin di vita la vittima, l’aggressore si è poi impossessato della somma di mille euro in contanti, che la vittima aveva posto sopra il tavolo della cucina, per poi fuggire.

La serrata attività investigativa, basata sulla conoscenza del territorio e incentrata sulle frequentazioni della vittima, ha permesso agli operatori della Polizia di Stato di focalizzare l’attenzione sull’indagato, quale forte sospettato dell’azione criminosa. Pertanto, le evidenze probatorie raccolte, hanno indotto la Procura a emettere il decreto di fermo d’indiziato di delitto. Durante l’esecuzione del provvedimento, gli agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro penale l’arma del delitto, recuperata in un’area di campagna, all’interno di una borsa a tracolla, con gli indumenti indossati dall’autore al momento della commissione del delitto. Il grave episodio criminale si inserirebbe all’interno di dinamiche connesse allo spaccio di droga e le modalità con cui è avvenuto il delitto sarebbero riconducibili a dinamiche e logiche tipiche del metodo mafioso. L’indagato è stato condotto nel carcere di Matera, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.