Riti arborei, al via Il Maggio di Accettura
Da oggi, 18 maggio, e fino al 21 la festa dedicata a San Giuliano
Dal 18 al 21 maggio 2024 si terrà la festa del Maggio di Accettura, un rito centenario che si ripete ogni anno nei giorni di Pentecoste. È stata definita “tra le 47 feste più belle del Mediterraneo” secondo l’itinerario “Les fetes du Soleil” patrocinato dall’Unesco. La festa viene dedicata a san Giuliano, un giovane dalmata che cercava di diffondere la sua fede con coraggio e che, per questo, venne torturato e giustiziato a Sora. Dall’archivio di Accettura si rileva che il culto di san Giuliano è cominciato a manifestarsi dal 1725, anno in cui san Giuliano divenne protettore del paese.
Sabato 18 maggio. In mattinata si procede all’esbosco del Maggio, un cerro di quasi trenta metri, nel bosco di Montepiano. Alle ore 22 concerto del gruppo accetturese Accipiter.
Domenica 19 maggio. È previsto il taglio e trasporto della Cima, un agrifoglio, portato a spalla per circa 15 km dalla foresta di Gallipoli Cognato ed il trasporto del Maggio, dal bosco di Montepiano da una cinquantina di coppie di buoi podolici allevati e accuditi dai massai appositamente per la Festa. L’arrivo dei due alberi è atteso per le ore 17:30, in serata concerto de “I Damon” – Cover band dei Nomadi.
Lunedì 20 maggio. Il tronco viene accuratamente levigato e si innalzano altri due tronchi, le “crocce”, che andranno a costituire l’appoggio per l’innalzamento del Maggio attraverso l’utilizzo di un gigantesco argano. Una piccola processione, nel frattempo, proviene dal monte “Valdienne”, dove un gruppo di uomini e donne si reca all’alba per prelevare e portare in paese il quadro dei santi Giovanni e Paolo. Verso sera si svolge la processione di san Giulianicchio, ovvero la prima rappresentazione del Santo Protettore che venne consegnata insieme alla reliquia nel 1797. Alle 22 concerto bandistico lirico sinfonico banda di Noci.
Martedì 21 maggio. Si continua a lavorare il Maggio. In tarda mattinata, la Cima viene prelevata dalla facciata del palazzo Sansone e trasportata in largo san Vito per innestarla al Maggio. Dalla Chiesa Madre, verso mezzogiorno, parte la processione con la statua di San Giuliano preceduta dalle “cente” votive che negli slarghi ballano al suono dell’organetto. Vengono iniziate le operazioni di innalzamento del grande albero che termineranno solo quando san Giuliano arriva in largo san Vito. Alle ore 22 si terrà lo spettacolo gratuito di Giusy Ferreri. A seguire estrazione della lotteria e fuochi pirotecnici.
La festa di Accettura rappresenta un modello complesso e significativo dei culti arborei, che dimostrano di possedere ancora, spesso nel loro rapporto fondamentale con le celebrazioni messe in atto per il santo patrono, una rilevante vitalità e una grande forza di attrazione e coinvolgimento per la loro spettacolarità e per le emozioni che riescono a comunicare.