Riapre il Parco della Grancia a Brindisi Montagna
Tra le novità di questa edizione lo spettacolo delle brigantesse
Il prossimo 6 luglio riaprirà i suoi cancelli per la stagione estiva 2024, il Parco della Grancia a Brindisi Montagna promettendo un’esperienza rinnovata e ricca di attività per tutte le età. L’annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa, all’interno del Parco, alla quale sono intervenuti Nicola Manfredelli, presidente del Consorzio ETI-Eccellenze Turistiche Italiane, Rocco Allegretti, presidente della locale Pro loco e Luca Prisco, amministratore di Sud Promotion. La giornata di apertura inizierà alle 11:00 con la dimostrazione della tradizionale pigiatura dell’uva. Le famiglie potranno godere di un’esperienza educativa alla fattoria degli animali, dove i più piccoli avranno l’opportunità di avvicinarsi al mondo rurale in un contesto divertente. Uno degli highlights della giornata sarà “La Contesa maritata”, uno spettacolo a cura dell’associazione “I cavalieri di Bianca Lancia”, della durata di 20 minuti, che porterà in scena vivaci scenari storici che incanteranno il pubblico.
Dopo il grande successo dello scorso anno, anche quest’anno il Parco offre l’opportunità di partecipare alle amate escursioni di Nordic Walking. Per gli amanti dell’attività fisica all’aria aperta, sono previste escursioni sia la mattino che al pomeriggio. Queste passeggiate rappresentano un’occasione unica per immergersi nella bellezza naturale del parco, godendo della compagnia di altri appassionati e beneficiando dei vantaggi di questa piacevole attività fisica. Per i più piccoli, l’area dei burattini ospiterà la Compagnia Arechi, che delizierà i giovani spettatori con avvincenti spettacoli di burattini .
Grande novità di quest’anno a cura dell’associazione “Le mele marce” di Rionero in Vulture, lo spettacolo delle brigantesse della Grancia. Dopo il grande successo della serie Netflix “Briganti”, che ha valorizzato il ruolo delle donne briganti, il Parco celebra le eroiche figure femminili del brigantaggio. La rinnovata attenzione verso le figure femminili del brigantaggio sarà evidente nelle numerose attività del parco, che mirano a mettere in luce le storie di coraggio e resilienza di queste donne eccezionali. Questo impegno si riflette nell’imminente stagione estiva del parco, dove il contributo delle donne briganti alla storia locale sarà celebrato e approfondito attraverso esposizioni, spettacoli e narrazioni, offrendo ai visitatori una nuova prospettiva su un capitolo spesso trascurato del nostro passato. Per gli appassionati di natura, l’area falconeria sarà aperta per visite guidate, culminando con uno spettacolo di falconeria nel pomeriggio che promette di essere mozzafiato.
L’area del gusto sarà un viaggio attraverso le tradizioni culinarie locali, con il museo e il laboratorio del miele a cura dell’azienda Andrea Cufino. Qui, i visitatori potranno partecipare a sessioni informative e degustazioni. Infine, la giornata si concluderà con il famoso cine spettacolo “La Storia Bandita” che rappresenta in chiave moderna, attraverso le ragioni e le storie dei vinti, la dimensione sociale, culturale e storica della civiltà rurale di una delle pagine più controverse e maggiormente significative della storia della Basilicata: il brigantaggio. Una vicenda, quella della Basilicata e del Mezzogiorno d’Italia tra il 1799 ed il 1861, raccontata senza nostalgie o rancori, alla scoperta del mondo rurale lucano e delle sue inconfondibili radici: la storia diventa racconto e spettacolo e la natura traccia i contorni di un paesaggio che esprime la straordinaria autenticità del mondo contadino.
Straordinari i numeri di questo grande evento. 500 effetti pirotecnici, 400 fari teatrali e cinematografici, un impianto sonoro immersivo multitraccia con 12 sorgenti, proiezioni di grandi immagini sulla roccia e su schermo d’acqua, oltre a numerosi altri effetti speciali in scena: un’esperienza “5D”, che coinvolge tutti i sensi, dando allo spettatore la sensazione di trovarsi dentro un set cinematografico che prende forma sotto i suoi occhi; una narrazione spettacolare della durata di circa un’ora e mezza, animata da oltre 200 figuranti che interagiscono su un’area di scena di oltre 25mila metri quadri, nello splendido anfiteatro naturale della foresta della Grancia, un teatro su un dorso di montagna incantevole che ha per scenografia la vegetazione e per sipario la notte.