Prestazioni aggiuntive, azienda ospedaliera San Carlo condannata al pagamento
Un gruppo di lavoratori si è rivolto al Tribunale che ha emesso una serie di decreti ingiuntivi
Di seguito la nota della Uil Fpl Basilicata sui decreti ingiuntivi emessi nei confronti dell’Azienda ospedaliera San Carlo per il pagamento prestazioni aggiuntive al personale non tipizzato.
L’Azienda ospedaliera San Carlo durante le varie fasi del covid e post covid, non ha pagato dei progetti e degli straordinari per prestazioni aggiuntive al personale non tipizzato quali tecnici di laboratorio e Operatori socio sanitari mortificando gli immani sforzi contro la pandemia.
Un gruppo di lavoratori, pertanto, onde evitare che si protraesse la lesione dei lori diritti, con l’assistenza della Uil Fpl Basilicata e del suo legale Antonio Di Lena, ha adito il Tribunale ottenendo la condanna dell’Azienda San Carlo al pagamento delle somme dovute, tutte indicate in una serie di decreti ingiuntivi emanati dal Giudice e non opposti.
Non tutti i lavoratori sono disponibili a sopportare all’infinito l’inerzia dell’Azienda nei pagamenti: alcuni hanno dato il via al contenzioso per poter essere pagati. Il CCNL Sanità è sempre stato chiaro: gli straordinari o i progetti si pagano, ad eccezione dei possessori di incarichi.
Altra battaglia che la Uil Fpl sta affrontando è quella relativa al mancato adeguamento della tariffa unica delle prestazioni aggiuntive, concordata dal 2022 in Regione Basilicata e mai applicata dall’Azienda San Carlo. A tal proposito la scrivente chiederà il pagamento degli arretrati dall’approvazione della Dgr ad oggi. Poiché la Uil Fpl non è l’unico sindacato dell’Aor San Carlo, aspettiamo di capire se, preso atto della mancanza di rispetto del CCNL e delle direttive regionali, anche gli altri sindacati si muoveranno informando i propri iscritti sui loro diritti o se resteranno ancora in silenzio”.