Iscot Italia, preoccupa la tenuta occupazionale

28 maggio 2024 | 17:22
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Iscot Italia, preoccupa la tenuta occupazionale

La società che si occupa delle pulizie nello stabilimento Stellantis di Melfi in difficoltà economiche a causa della riduzione dell’attività produttiva dell’impianto lucano

I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTrasporti esprimono grande preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali alla Iscot Italia, la società che si occupa delle pulizie allo stabilimento Stellantis di Melfi. “All’ultimo incontro con le organizzazioni sindacali e Confindustria Basilicata affermano Michele Sannazzaro (Filcams Cgil), Emanuela Sardone (Fisascat Cisl), Antonio Cefola (UilTrasporti) – l’azienda ha comunicato la propria indisponibilità, per cause finanziarie, rispetto alle richieste avanzate dalle parti sociali già oggetto di numerosi tavoli di confronto. Nello specifico i sindacati, a prosecuzione del confronto per il rinnovo dell’accordo di secondo livello avevano già richiesto l’estensione e la rimodulazione dei ticket per la mensa (previsto in un precedente accordo) in favore dei lavoratori e un adeguamento dei livelli contrattuali. Ricordiamo che la riduzione dell’attività produttiva di Stellantis ha avuto un impatto negativo sulle attività dell’impresa di pulizie provocando degli esuberi salvaguardati fino a questo momento dal contratto di solidarietà, valido fino a ottobre prossimo. Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTrasporti, anche in vista della scadenza di tale strumento, riuniranno pertanto a breve i lavoratori per decidere unitariamente le azioni da intraprendere al fine di tutelare i livelli occupazionali e chiedere certezze sul futuro”.