La campagna elettorale a Potenza è diventata un referendum sul candidato avversario

20 maggio 2024 | 11:41
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La campagna elettorale a Potenza è diventata un referendum sul candidato avversario
Scorcio panoramico della città

Abbondano le strumentalizzazioni, gli slogan, le quisquilie e le questioni “condominiali”. Nessuna idea convincente di sviluppo per la città

Seguiamo dal nostro osservatorio la campagna elettorale a Potenza e notiamo che si punta tutto sull’esposizione del candidato. Spesso sull’esibizione, naturalmente sul web. Mostrare se stessi senza proporre validi e originali contenuti non è interessante, perciò emerge un’altra modalità, diciamo referendaria. La campagna elettorale ha, infatti, assunto i contorni di un referendum contro il candidato avversario. Sullo sfondo le risorse del Pnrr, l’edilizia, l’urbanistica.

E dunque la proposta diventa marginale rispetto all’apparenza, alle immagini, alle parole. Siamo alle solite: si parla di tutto, anzi di tutti, ma nessuno pare abbia un’idea di sviluppo della città Capoluogo. Un’abbondanza di slogan, di quisquilie, di questioni “condominiali”, ma un’idea di sviluppo niente. Non si valutano idee, ma si giudicano persone. Non emerge un confronto importante tra progettualità politiche, ma uno scontro pretestuoso tra “chi sono io e chi sei tu”, tra chi ero io e chi eri tu”.

In questo quadro la competizione tra ideali e culture politiche si indebolisce per allacciarsi a una dinamica ormai consolidata: quella delle appartenenze. Le appartenenze ai gruppi di interesse che si sono già affrontati alle elezioni regionali, o che nel frattempo, in considerazione degli esiti di quelle elezioni, hanno cambiato tattica spostandosi da “destra” a “sinistra” e viceversa. Ancora una volta i cittadini dovranno decidere non quali visioni di città votare, ma chi votare. Non programmi, ma persone. E scatta così il meccanismo delle amicizie, delle parentele, degli opportunismi. E nei paesi le dinamiche non cambiano, anzi.  A dire il vero il panorama delle candidate e dei candidati nelle varie liste in competizione, fatte rare eccezioni, non garantisce la soddisfazione di grandi aspettative. Tuttavia, noi qualche suggerimento proviamo a darlo. Riproponendo alcune riflessioni che trovate cliccando qui, e qui. Riflessioni datate, ma attualissime considerando il livello del “dibattito”.