Airbag difettosi, casi segnalati anche in Basilicata

31 maggio 2024 | 16:57
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Airbag difettosi, casi segnalati anche in Basilicata

Federconsumatori: È del tutto impensabile che i cittadini coinvolti debbano sommare al disagio di non poter utilizzare la propria auto, anche l’onere di procurarsene e pagarne un’altra

Sono passate due settimane da quando abbiamo chiesto alle aziende automobilistiche coinvolte dal caso degli airbag difettosi (prodotti dalla società Takata) un incontro urgente per affrontare le numerose criticità e i disagi di cui i cittadini sono vittime. Così il presidente Federconsumatori Basilicata Michele Catalano che aggiunge: Nel frattempo, siamo stati letteralmente sommersi dalle segnalazioni, che riguardano ormai numerose case automobilistiche, tra le quali, oltre alle citate Citroën e DS Automobiles, Volkswagen, Nissan, Seat, Skoda e Audi. In provincia di Potenza sono oltre 20 i clienti che ci hanno contattato, in grande prevalenza di Citroen, e che hanno deciso, nostro tramite, di contestare a Citroen la mancata previsione di tutele per i propri clienti.

I cittadini, esasperati dall’attesa e dall’impossibilità di utilizzare la propria auto chiedono a gran voce di ottenere il riconoscimento dei propri diritti, per questo abbiamo chiesto alle società di provvedere, in attesa della sostituzione del pezzo, alla fornitura di un’auto sostitutiva o al rimborso del noleggio di un’automobile. È del tutto impensabile che i cittadini coinvolti debbano sommare al disagio di non poter utilizzare la propria auto, anche l’onere di procurarsene e pagarne un’altra.

Ai nostri centralini arrivano i casi di clienti esasperati, che non possono cessare l’utilizzo dell’auto, né permettersi il noleggio di una diversa vettura. Sconsigliamo decisamente il fai da te, specie se attuato con modalità che aumenterebbero i rischi per gli automobilisti, sia sul fronte dei rischi per la salute che economici. Per questo-conclude Catalano- invitiamo tutti i cittadini coinvolti a rivolgersi alle nostre sedi e, in ogni caso, a conservare tutti gli eventuali giustificativi delle spese sostenute per sopperire al mancato utilizzo della propria automobile: ricevute di taxi, del noleggio auto, del car sharing o dell’abbonamento ai mezzi pubblici.