Stellantis Melfi: Stop alla produzione per colpa dei cinesi?

10 aprile 2024 | 21:49
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Stellantis Melfi: Stop alla produzione per colpa dei cinesi?

Ancora fermo lo stabilimento lucano. Ufficialmente la causa è dovuta all’azienda “Boauwo” di proprietà cinese che avrebbe “problemi coi tribunali”. Ma qualcuno sospetta altro

“Per mancanza di componenti, l’attività produttiva sarà sospesa”. Partono tutti così i messaggi giunti agli operai della Stellantis di Melfi nel corso di questa settimana. Con un’aggiunta tecnica difficile da decriptare per chi non è del settore: “La causa della mancanza materiale – si legge – è dovuta all’azienda Baowu, nell’area torinese, che ha una gestione cinese e che sta avendo problemi con il tribunale ecc.”. Sembrerebbe di capire, quindi, dal tenore dei messaggi, che se a Melfi in questa settimana non si è girata una vite, la colpa sarebbe, in senso lato, dei “cinesi”.

Come stanno davvero le cose non è possibile decifrarlo. Stando però a quanto ci viene raccontato da chi le macchine le realizza, non le immagina, quella in corso è stata una brutta settimana. “Se i primi giorni i messaggini ti arrivavano alle 9 di mattina – si apre un lavoratore – negli ultimi due giorni ti arrivano alle 17:30 del pomeriggio per l’indomani, quindi si può immaginare come ci si sente se la giornata ti viene revocata 12 ore prima di andare in fabbrica”. Tanta frustrazione, che fa riflettere in prospettiva. “Ormai la settimana è saltata”, si dice convinto un operaio. L’ultimo messaggio dice che non si lavorerà neanche domani 11 aprile, fino alle 6 di venerdì 12. “Ma chi è del campo lo sa – sottolinea lo stesso operaio – è difficile che ti richiamino a lavorare il venerdì. Ormai la settimana è saltata”.  E poi un messaggio rivolto ai capi. “Loro sanno che non lavoreremo questa settimana e sanno che ci saranno problemi anche nelle settimane successive, ma forse, per non allarmarci, ci aggiornano di ora in ora”.

E poi c’è un altro aspetto. Anzi, un altro sospetto che si aggira sulla line di San Nicola di Melfi. Riguarderebbe la nuova auto elettrica, la Ds, che è già in fase di realizzazione, seppur ancora in fase solo sperimentale. Dicono i ben informati: “É un’auto molto lunga, e in questi giorni ci sono tecnici al lavoro perché sulla linea ci sarebbero problemi per girarla, sugli angoli. Si lavora coi flex”. Una sorta di work in progress su cui sarebbero strenuamente impegnati tecnici, manutentori, addetti ai lavori. Se e in che modo tutto ciò possa influire sullo stop decretato da lunedì scorso non è dato sapere. Supposizioni.

Per ora, stando ai messaggi fatti convogliare sui telefonini dei lavoratori di Melfi, la colpa dell’assenza di componenti sarebbe addebitabile ai ‘cinesi’, alla Boauwo, ai suoi problemi coi tribunali e ancora più nello specifico alla “traversa Crash Boxe e ad altri piccoli particolari stampati in lamiera”. Ma più di qualcuno, a questo punto, non si fida. E azzarda ipotesi. Nei prossimi giorni, di sicuro nelle prossime settimane, ne sapremo di più.