Indotto Total, vertenza Lucania Servizi: “inaccettabile il mancato rispetto dei lavoratori”

15 aprile 2024 | 10:34
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Indotto Total, vertenza Lucania Servizi: “inaccettabile il mancato rispetto dei lavoratori”
Centro Olio Total

Cgil e Uil annunciano ulteriori azioni di lotta se non arriveranno risposte

Dopo gli ultimi incontri inconcludenti e a distanza ormai di mesi, ancora non vi sono garanzie certe sul futuro occupazionale dei lavoratori, nel mentre la Total, attraverso una delibera della giunta regionale, incassa il rinnovo delle concessioni petrolifere fino a 2028 e anche oltre con un ulteriore beffa verso i lavoratori che il petrolio lo estraggono. Così in una nota Cgil e Uil in merito alla vertenza dei lavoratori della Lucania Servizi ed ex Rendelin.

È inaccettabile-sottolineano i due sindacati- il mancato rispetto dei lavoratori e degli impegni assunti dal protocollo di sito. Le organizzazioni sindacali, unitamente ai lavoratori, terranno un presidio sotto la regione Basilicata, in concomitanza dell’incontro, per chiedere l’impegno diretto del presidente Bardi con l’amministratore delegato della Total al fine di dare una giusta risposta alla dignità dei lavoratori e delle loro famiglie che da anni lavorano nel centro oli di Tempa Rossa (circa 40 lavoratori), che attendono certezze concrete e non la propaganda delle campagne elettorali di questi giorni.

Se non vi saranno risposte le organizzazioni sindacali di Cgil e Uil Basilicata, come deciso nell’ultima assemblea insieme ai lavoratori, intensificheranno le azioni di lotta sul sito di Tempa Rossa per il rispetto dei diritti, della dignità e del lavoro”.