Elezioni Basilicata. Cresce la confusione nel Pd che fa i conti senza l’oste
Gli esiti della Direzione dei Dem. Intanto Alberto Iannuzzi deve rinunciare alla candidatura, perché?
Il magistrato Alberto Iannuzzi non si candiderà come presidente della Regione Basilicata. La ragione è nell’art. 15 comma 1 Legge 71/2022: “I magistrati ordinari, amministrativi, contabili e militari non sono eleggibili alla carica di membro del Parlamento europeo spettante all’Italia, di senatore o di deputato o a quella di presidente della giunta regionale, di consigliere regionale, di presidente delle province autonome di Trento e di Bolzano o di consigliere provinciale nelle medesime province autonome se prestano servizio, o lo hanno prestato nei tre anni precedenti la data di accettazione della candidatura, presso sedi o uffici giudiziari con competenza ricadente, in tutto o in parte, nella regione nella quale è compresa la circoscrizione elettorale…”
Intanto, nel campo largo, le trattative vanno avanti, si fa per dire, con il segretario regionale Giovanni Lettieri che ha confermato la sua valutazione positiva su Angelo Chiorazzo, candidato non gradito ai Cinque stelle e ad altre forze politiche della coalizione del centrosinistra. In verità, pare che abbia aggiunto “prima di ogni cosa viene la coalizione poi il presidente”. Bontà sua.
La direzione del Pd, infatti, dopo una discussione kafkiana – “Chiorazzo sì, ma non da soli” – ha messo ai voti due documenti: uno presentato da Salvatore Margiotta e l’altro da Speranza, De Filippo e i Materani. Oltre il tentativo di mediazione di Marrese e Lacorazza per evitare la conta è dovuto intervenire il responsabile degli enti locale Dem Baruffi. Niente voto. In fine la decisione, si fa per dire, anche senza l’oste, è stata assunta: ampia coalizione con Basilicata Casa Comune, Azione, Italia Viva, Sinistra Italiana, Verdi e M5S. Su quale programma e con quale candidato? La palla passa ai vertici romani e la direzione regionale sarà riconvocata a giorni. Di fatto hanno commissariato Lettieri in Basilicata e Speranza a Roma. La sceneggiata continua con altre puntate. Dal Vietnam del Partito democratico lucano per questa sera alle 23.50 è tutto, chissà cosa accadrà più tardi.