Elezioni Basilicata. Alla processione c’erano tutti, con gli occhi rossi e il cappello in mano

29 marzo 2024 | 17:37
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Elezioni Basilicata. Alla processione c’erano tutti, con gli occhi rossi e il cappello in mano
Un momento della processione

Sfilata di candidati alla Via Crucis di Barile

Oggi, venerdì santo, mai visti tanti politici e candidati alla famosa Via Crucis di Barile, nota per essere una delle manifestazioni più suggestive tra i riti della settimana santa. Tra sacro e profano il corteo, con circa 117 figuranti, si snoda lungo le strade del centro. Sfilano Gesù, i farisei, la Madonna, i sacerdoti, la zingara. Quest’anno si aggiunge una novità: il candidatus.

Presi da un sussulto di adorazione per il dolore di Maria e le sofferenze di Gesù, sono lì a stringere mani e ad elargire sorrisi. Parafrasando De André (a cui chiediamo scusa), possiamo dire che alla processione c’erano tutti, con gli occhi rossi, ma soprattutto con il cappello in mano. Ci sono Vito Bardi, Michele Napoli, Angelo Chiorazzo con il suo supporter Donato Macchia. Ci pare di scorgere anche il sindaco di San Fele candidato con la destra dopo 20 anni di sinistra. Ci pare di riconoscere anche Federica D’Andrea candidata in Basilicata Casa Comune, e tanti altri.

Ogni 5 anni e comunque ogni volta che si vota alle regionali o alle politiche i candidati illustri li vediamo alle processioni. Ricordiamo Elisabetta Casellati, insieme all’allora senatore Pasquale Pepe, alla processione in onore di San Rocco, il 16 settembre 2022 a Tolve.

Insomma, la campagna elettorale serve anche ad avvicinare i politici o aspiranti tali alla dimensione spirituale. Chissà se nel tentativo di raccogliere voti hanno fatto loro un voto alla Madonna. Immaginiamo quale. Eccoli.

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