Corleto Perticara: è crisi nella maggioranza?

1 marzo 2024 | 18:14
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Corleto Perticara: è crisi nella maggioranza?

La consigliera del Gruppo di minoranza “Alternativa Indipendente”chiede le dimissioni del sindaco e della Giunnta

Nella giornata di mercoledì 28 febbraio c.a. è stato convocato il Consiglio Comunale del Comune di Corleto Perticara per discutere, tra gli altri, dei seguenti punti all’Ordine del Giorno: bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024-2026. Approvazione della Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (DUP) e l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026.

Nel corso della pubblica seduta alcuni Consiglieri di maggioranza, pur contraddittoriamente esprimendo voto favorevole al bilancio di previsione, non hanno mancato di polemizzare e criticare l’agenda politico
programmatica della loro stessa maggioranza.
In particolare, è stata sottolineata, dalla stessa maggioranza, l’inadeguatezza del Documento Unico di
Programmazione considerata la sussistenza di un aumento sostanziale della consistenza della cassa che
palesemente decreta il fallimento politico di una maggioranza incapace di utilizzare e sfruttare appieno le proprie risorse.

Qualche Consigliere di maggioranza, stigmatizzando la grave e difficile situazione economico sociale che lacomunità corletana sta attraversando, con conseguente crisi che riguarda soprattutto le attività commerciali molte delle quali sono state recentemente costrette a chiudere bottega, ha invitato la Giunta e la sua stessa maggioranza ad accelerare la programmazione per arginare tali fenomeni negativi osservando come il Comune capofila della concessione petrolifera Tempa Rossa gode di casse piene all’inverosimile ma si trova nella paradossale ed acclarata difficoltà di utilizzare questo denaro per il bene della comunità e la crescita del territorio solo ed esclusivamente a causa dell’incompetenza ed inettitudine politica che contraddistingue la maggioranza.

Il Documento Unico di Programmazione, nell’imbarazzante silenzio del Sindaco che goffamente ha cercato di addurre spiegazioni quantomeno inverosimili addebitando ogni colpa del disastro economico e sociale ai dipendenti comunali nel disperato tentativo di celare il proprio fallimento politico amministrativo, pur approvato è stato quasi all’unanimità ritenuto carente di iniziative e programmazioni future.

Altro Consigliere di maggioranza in risposta al Sindaco che ha inteso attribuire tutte le colpe delle gravi
inadempienze esclusivamente agli uffici, dimentico al contempo di rivestire egli stesso il ruolo di capo degli stessi, ha evidenziato che la colpa dell’immobilismo politico amministrativo sarebbe da imputare non già ai dipendenti ma andrebbe individuata nell’inettitudine di una Amministrazione incapace di pianificare e organizzare gli uffici stessi.
Il predetto Consigliere ha anche denunciato il grave lassismo politico di una compagine consapevole del
prossimo pensionamento di molti dipendenti, alcuni posti anche in posizione apicale, ma incapace di
organizzare per tempo dei pubblici concorsi per garantire continuità amministrativa ed improntare la stessa alla massima efficienza ed efficacia.
Testualmente il Consigliere di maggioranza ha tuonato “STIAMO CARICANDO TANTO UNA PISTOLA CHE SAPREMO NON SPARERA’ MAI” accusando la sua stessa maggioranza di aver approvato anche l’anno scorso un bilancio di previsione che non ha poi di fatto trovato attuazione così assestando un ulteriore colpo di arresto alle imprese e ai cittadini che confidavano di poter avere accesso a bandi pubblici che senz’altro avrebbero rimesso in moto l’economia locale concludendo con un’accusa gravissima secondo cui “LA MACCHINA AMMINISTRATIVA NON FUNZIONA”.

Alla luce di quanto accaduto e di quanto quotidianamente non accade a Corleto Perticara si ritiene gravissimo continuare a mantenere in vita un’Amministrazione comunale, tra l’altro del comune capofila della concessione Tempa Rossa, il ribattezzato Texas di Italia, che continua con le sue omissioni a peggiorare lo spopolamento incalzante, a determinare la chiusura di importanti e storiche attività commerciali e fomentare la grave precarietà occupazionale ignorando l’elevato e dilagante grado di povertà.

Appare evidente come oggi la comunità corletana sia abbandonata completamente al proprio infausto
destino e dopo quanto accaduto in Consiglio comunale l’unica scelta sensata per il Sindaco e
l’Amministrazione è quella di rassegnare le dimissioni. Dimettersi oggi rappresenterebbe una presa d’atto irrinunciabile rispetto alle pesanti dichiarazioni esternate in Consiglio contro il proprio stesso bilancio di previsione dalla stessa maggioranza consapevole del proprio fallimento politico ma non altrettanto responsabile nel rassegnare le proprie dimissioni per rispetto della propria Comunità.
La Consigliera di Minoranza
Gruppo Alternativa Indipendente
Avv. Valeria Carmela Giorgio