Welfare, la Basilicata al 19esimo posto per efficacia e capacità di risposta

8 febbraio 2024 | 11:17
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Welfare, la Basilicata al 19esimo posto per efficacia e capacità di risposta

La regione fa registrare il minor tasso di dispersione scolastica: solo il 5,3% degli studenti non raggiunge il titolo di studio di scuola secondaria di secondo grado

La Basilicata si è classificata nel 2023 al diciannovesimo posto tra le Regioni italiane per efficacia e capacità di risposta del sistema di welfare.
Il dato emerge dalle classifiche del “Welfare Italia Index 2023” – strumento di monitoraggio che prende in considerazione gli ambiti di politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire – realizzato da “Welfare, Italia”, Think Tank nato su iniziativa di Unipol Gruppo in collaborazione con The European House – Ambrosetti.

Il Welfare Italia Index viene presentato analiticamente all’interno del Rapporto Annuale del Think Tank “Welfare, Italia”, disponibile sul sito di Welfare Italia.

Il Welfare Italia Index è basato su 22 Key Performance Indicatori che misurano dimensioni di input, ovvero indicatori di spesa (pubblica e privata) in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio (ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output2, ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare (ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Con riferimento agli indicatori di spesa, la Basilicata ottiene un punteggio di 66,5 posizionandosi al ventunesimo posto nella graduatoria delle Regioni italiane.

In particolare, la Basilicata è al diciannovesimo posto per spesa previdenziale media su popolazione over-65 (924 euro vs 1.147 della media nazionale), al 21° posto per contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza (11,5% del PIL regionale vs 14,2% di media nazionale) e al 19° posto per contributo medio in forme pensionistiche integrative (6,2% del reddito medio vs 7,3% di media Italia). Inoltre si posiziona al 20° posto per spesa in interventi e servizi sociali pro capite (54 euro vs 158 della media italiana) e per spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido con 3.074 euro vs 8.913 della media nazionale.
La Basilicata ottiene risultati migliori negli indicatori di spesa riguardanti le politiche sociali e l’educazione e la formazione: in particolare, si conferma al quinto posto per spesa pubblica per consumi finali per l’istruzione e la formazione in % del PIL regionale (5,1% vs 4,2% a livello nazionale) e al 9° posto nell’importo medio di Reddito e Pensione di Cittadinanza.

In merito agli indicatori strutturali, la Basilicata si posiziona al 15° posto con un punteggio pari a 56,2. In particolare, la Basilicata primeggia per minor tasso di dispersione scolastica regionale: solo il 5,3% degli studenti di scuola secondaria di secondo grado non riescono a raggiungere il titolo di studio o non hanno le competenze previste dal titolo formale, a fronte di una media nazionale del 10,4%.

In termini di occupazione, la Basilicata ha confermato le posizioni registrate nel 2022: con un tasso di disoccupazione del 7,1% – in netto miglioramento rispetto all’8,4% del 2022 e inferiore alla media italiana (8,1%)- posizionandosi al 12° posto tra le Regioni. È diminuita inoltre la percentuale dei giovani NEET (Not in Education, Employment or Training), ovvero la percentuale di giovani tra i 15 e i 34 anni che non studiano né lavorano, che scendono dal 25,2% registrato nel 2022al 23,4%, posizionando la Regione al 16° posto.

La Basilicata è diciassettesima per cittadini inattivi (57,3% vs 50,8% di media Italia). La Regione si attesta infine al 18esimo posto per efficacia, efficienza e appropriatezza dell’offerta sanitaria e si classifica in 16esima posizione per stato di salute della popolazione.