Matera si candida al progetto “Città che legge”
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Avviato il percorso di candidatura
L’Amministrazione comunale di Matera ha avviato il percorso di candidatura al progetto “Città che legge”. Nelle prossime settimane -fa sapere in una nota-sarà sottoscritto il “Patto per la lettura” con il Comune in veste di capofila e c’è già l’adesione di 24 associazioni del settore editoriale e letterario, oltre che imprese editoriali e librerie. Il percorso di adesione è aperto, chi volesse può manifestare formalmente la sua intenzione di entrare nel progetto, scrivendo alla mail: info@liberalia.it Subito dopo si attiveranno una serie di iniziative ed eventi sulla lettura, per maturare i requisiti idonei a qualificarsi per questo titolo.
Perché Matera diventi “Città che legge”, è necessaria l’intesa con l’Amministrazione comunale che presenterà ufficialmente l’istanza al Centro per il libro e la lettura (Istituto autonomo del ministero della Cultura, che si adopera per mettere a valore tutti i Patti e i materiali prodotti ogni anno), sulla base di una precisa procedura e di una serie di requisiti. L’associazione materana “Liberalia Ets” si è fatta promotrice di questa importante opportunità, in collaborazione con soggetti privati o pubblici che condividono gli scopi e le finalità del Patto, e quindi ritengono la lettura, declinata in tutte le sue forme, un bene comune su cui investire per la crescita culturale dell’individuo e della società, uno strumento straordinario per l’innovazione e lo sviluppo economico e sociale della città. Il Patto è uno degli strumenti per rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa, riconoscendo il diritto di leggere come fondamentale per tutti i cittadini; si fonda su un’alleanza tra tutti i soggetti che individuano nella lettura una risorsa strategica ed è aperto alla partecipazione di chi condivide l’idea che leggere sia un valore su cui investire; punta ad avvicinare alla lettura chi non legge e a rafforzare le pratiche di lettura nei confronti di chi ha con i libri un rapporto sporadico, per allargare la base dei lettori abituali; punta a stimolare il protagonismo dei lettori come propagatori del piacere di leggere; punta ad aiutare chi è in difficoltà: leggere nelle carceri, negli ospedali, nei centri di accoglienza, nelle case di riposo è un’azione positiva che crea coesione sociale; promuove la conoscenza dei luoghi della lettura e delle professioni del libro; è un moltiplicatore di occasioni di contatto con i libri nei diversi luoghi e momenti della vita quotidiana; lavora utilizzando stili, tempi e modalità opportunamente progettati e opta per azioni continuative; sperimenta nuovi approcci alla promozione della lettura e si propone di valutarne rigorosamente i risultati e gli effetti prodotti; crede che la lettura sia una delle chiavi per diventare cittadini del mondo.
Attraverso l’adesione al “Patto per la lettura della Città di Matera”, i firmatari si propongono di rendere la pratica della lettura un’abitudine sociale diffusa e promuovere, attraverso la lettura, l’apprendimento permanente; aumentare i luoghi di lettura; allargare la base dei lettori abituali e consolidare le abitudini di lettura, favorire un’azione coordinata e sistematica di moltiplicazione delle occasioni di contatto e di conoscenza fra i lettori e chi scrive, produce, vende, presta, conserva, traduce e legge libri, dando continuità e vigore alle iniziative di promozione alla lettura già collaudate, sviluppandone sempre di nuove e innovative e creando ambienti favorevoli alla lettura.