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Lavoratori domestici, in Basilicata sono 3.500 quelli regolarmente assunti

28 febbraio 2024 | 12:10
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Lavoratori domestici, in Basilicata sono 3.500 quelli regolarmente assunti

Le lavoratrici donne rappresentano il 91,6%

In Basilicata i lavoratori domestici regolarmente assunti nel 2022 sono 3.519. L’incidenza delle due tipologie di rapporto è equilibrata: si registra il 52,8% di colf e il 47,2% di badanti. Sono 3.662 i datori di lavoro domestico e solo l’1,3% della popolazione è coinvolto nel settore domestico come lavoratore o datore di lavoro. Dati che emergono dal 5° rapporto annuale sul lavoro domestico promosso da Domina.

Caratteristiche dei lavoratori domestici:

Il 50,6% dei lavoratori domestici in Basilicata è di nazionalità italiana, seguita poi da un’importante componente proveniente dall’Est Europa (31,6%). Le lavoratrici donne rappresentano il 91,6%. L’età media del lavoratore domestico è di 50 anni e, per quanto riguarda le settimane lavorate, si registra una prevalenza di chi non ha completato l’anno lavorativo (60,1%). Operano in convivenza solo il 22,7% dei lavoratori.

Spesa delle famiglie e impatto economico: Il datore di lavoro ha un’età media di 71,8 anni ed è in prevalenza donna (60,4%). In totale, nel 2022 le famiglie in Basilicata hanno speso circa 23 milioni di euro per la retribuzione dei lavoratori domestici, comprendenti stipendio, contributi e TFR). Il valore aggiunto prodotto da questa categoria di lavoratori vale circa 100 milioni di euro.

Distribuzione territoriale ed incentivi: A livello provinciale, la concentrazione è polarizzata a Potenza (73,9% delle colf e 68,4% delle badanti). L’incidenza è mediamente piuttosto bassa, maggiore a Potenza rispetto a Matera (4,0 colf ogni 1000 abitanti, media regionale: 3,5; 4,0 badanti ogni 100 anziani; media regionale: 3,9). La Regione Basilicata eroga degli assegni di cura mensili per il costo dell’assistenza domiciliare di individui non autosufficienti. È previsto inoltre un contributo economico per l’assistenza a domicilio delle persone con disabilità gravissima. Il Comune di Potenza sostiene la vita indipendente con contributi mensili tramite i progetti PRO.VI.

Prospettive demografiche: Le prospettive demografiche rivelano come il numero di badanti sia destinato ad aumentare: nel 2050 in Basilicata vi saranno 70 mila anziani (ultra-ottantenni) a fronte di 41 mila bambini (0-14 anni), la popolazione infantile subirà un calo significativo di bambini (-32,3%) rispetto al 2023. Per questo, la componente anziana sarà poco meno del doppio di quella infantile (16,5% della popolazione contro 9,7%).

Tratti distintivi della Basilicata: datori di lavoro anziani ed italiani. Il 52,4% dei datori di lavoro nella regione hanno almeno 80 anni e solo l’1,3% non ha cittadinanza straniera.

“Il settore del lavoro domestico è un comparto sul quale investire sempre più affinché possa sviluppare a pieno tutte le proprie potenzialità. Crediamo quindi che sia necessaria una riforma del settore capace di incentivare il lavoro regolare rispetto a quello sommerso” – commenta Lorenzo Gasparrini, Segretario Generale di Domina.