Bracconaggio, denunciati sette cacciatori e sequestrate armi illegali
Durante i controlli dei Carabinieri forestali a Ferrandina
I militari del gruppo Carabinieri forestali di Matera, in forza ai nuclei di Salandra, Grottole e Pisticci, durante l’attività di contrasto al fenomeno del bracconaggio, il 28 gennaio scorso, nelle prime ore del pomeriggio, nel corso di controlli nel territorio di Ferrandina, hanno denunciato sette cacciatori che esercitavano l’attività con la modalità della braccata con l’ausilio di cani di tipo segugio, mediante armi e munizioni non consentite per quel tipo di caccia, in periodo vietato dal calendario venatorio regionale per l’anno 2023/2024.
I carabinieri forestali hanno sequestrato 8 tra fucili e carabine e 273 munizioni di vario calibro. I militari hanno anche rivenuto un mezzo fuoristrada cassonato, all’interno del quale vi erano 8 cinghiali.
I successivi accertamenti hanno portato al ritiro cautelativo di complessivi 44 fucili e carabine, nonchè il ritiro del porto di fucile per uso caccia dei bracconieri che sono stati denunciati per le ipotesi di reato contemplate dalla legge n. 157/1992 “norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma per il prelievo venatorio”.
I cinghiali abbattuti