A Vaglio un convegno sulle Foibe tra storie, storiografia e memoria

Il 9 febbraio, in occasione del “Giorno del Ricordo” dedicato alle vittime italiane delle Foibe, si svolgerà a Vaglio Basilicata, al Museo delle Antiche Genti di Lucania, il convegno dal titolo “Memento. Il Ricordo delle Foibe tra Storie, Storiografia e Memoria”.

Il convegno-si legge in una nota degli organizzatori-tende a ricordare le vittime di uno dei più grandi genocidi della storia italiana ovvero il massacro delle foibe che, attuato dalle truppe comuniste jugoslave guidate dal Generale Josip Broz Tito, causò, nel periodo compreso tra il 1943 ed il 1945, la morte di oltre 5000 civili italiani (addirittura 11mila secondo altre fonti) residenti nelle zone di Venezia Giulia, Dalmazia e Quarnaro.

Interverranno al dibattito Giovanni Marino, presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero, che approfondirà il contesto storico e politico dei massacri delle foibe”,  Antonio D’Andria, docente di Materie Letterarie e Storia al Liceo “Rosa-Gianturco” di Potenza che parlerà delle foibe nella storiografia italiana e Antonio Cecere docente della Scuola Superiore Studi Storici della Università della Repubblica di San Marino e presidente dell’Archeoclub del Vulture “G. Catenacci” che relazionerà su scrittura, guerra, memoria. Il ruolo dei Mass media nel ricordo dei massacri delle foibe.

Il convegno è promosso dall’amministrazione comunale di Vaglio, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci “Gen. Giuseppe Pennella” di Rionero e il blog Di Storia, di Storie