Pignola si prepara alla festa di Sant’Antuono

11 gennaio 2024 | 12:53
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Pignola si prepara alla festa di Sant’Antuono

L’evento è caratterizzato da tre elementi: il “rito del Fuoco”, il “Palio dei muli, degli asini e dei cavalli” e l’apertura del Carnevale storico

Ritorna la festa in onore di Sant’Antuono (ovvero Sant’Antonio Abate), una delle festività più antiche e sentita dal popolo di Pignola che si terrà il 16 e 17 gennaio.  Un mix di religiosità, folklore, tradizioni e partecipazione popolare, la festa di Sant’Antonio Abate è soprattutto questo. L’evento è caratterizzato da tre elementi: il “rito del Fuoco”, il “Palio dei muli, degli asini e dei cavalli” e l’apertura del Carnevale storico.

Il primo elemento viene generalmente utilizzato da un lato per invocare protezione, dall’altro per scacciare gli influssi negativi: questa l’origine della fanoja grande falò costruito e alimentato con il legname raccolto dai devoti, rito di origine precristiana dove il fuoco si prestava alla purificazione e alla rigenerazione. Il popolo si raduna intorno a queste “sacre” fiamme, generando un momento di grandissima aggregazione sociale, capace di rinsaldare quei legami e quei valori che accomunano la Comunità; così, al calar della notte, si rientra a casa con un pezzetto ben augurante di brace dopo aver gustato il piatto tipico strascinate cu pezzente e ascoltato musica popolare quest’ anno con l’esibizione dell’ artista folk lucano Agostino Gerardi , questa testimonianza descrive come il richiamo a valori altissimi resta motivo per consentire al territorio di crescere e prosperare senza rinunciare alla propria identità.

Il Palio si tiene il 17 gennaio ed è il secondo elemento di una festa localizzata interamente intorno la chiesa del Santo dove si snoda il particolarissimo percorso che ospita la competizione: muli, asini e cavalli, testimonianza della presenza di una forte civiltà contadina capace di ritagliarsi un ruolo importante anche nei boschi, vengono portati in Piazza per ricevere la benedizione del parroco e sfidarsi in una vicenda dove la Devozione e l’amore per le proprie origini e tradizioni viene prima del risultato ma al tempo stesso costringe a competere sfidando il freddo, il gelo e l’insidia delle pietre che caratterizzano le strettissime vie. Al termine dei tre giri, i fantini vengono accolti e onorati nella Piazza del centro storico dalla folla numerosa, rumorosa e vogliosa di omaggiare il coraggio di uomini devoti ,mentre tutto intorno il Paese si colora di coriandoli e bambini festanti in attesa dell’imminente arrivo del Carnevale riconosciuto ancora una volta dal MIC come storico con la maschera di Z Gerard che darà via anche alla sfilata del pomeriggio con tante attrazioni.

Tutto questo si svolgerà con l’organizzazione dell’amministrazione comunale e parrocchia Santa Maria degli angeli in collaborazione con numerose associazioni pignolesi.