Mobilitazione agricoltori, trattori a Matera sotto la sede della Regione

Giovedì 1 febbraio 25 trattori raggiungeranno Matera, e marceranno fino alla sede della Regione Basilicata, senza sostare “non vogliamo creare disagi ai cittadini”. Gli agricoltori lucani, che ieri hanno manifestato a San Nicola di Melfi, continuano dunque la mobilitazione, come sta accadendo in Italia e in Europa. I mezzi partiranno dal presidio presente sulla statale 99 e raggiungeranno la sede regionale della Città dei Sassi per poi proseguire verso l’Istituto Agrario materano dove gli agricoltori incontreranno una delegazione di studenti.

“Quello che chiediamo- sottolinea Emilio Vesia, uno degli agricoltori presenti al presidio materano- è la difesa del made in Italy con controlli seri; una deroga a tutte le cervellotiche regole di applicazione della pac (molte regole sono frutto della fantasia distorta di burocrati italiani), misure contro la fauna selvatica in eccesso. E ancora al centro della protesta l’Irpef troppo alta in un momento delicato per i mercati e per la produzione. C’è poi la questione Consorzio di Bonifica-ricorda l’agricoltore-paghiamo per un servizio che molto spesso non c’è  e per una rete obsoleta che provoca numerosi disservizi”.