Elezioni, il segretario regionale del Pd: “le primarie di coalizione utili e determinanti”
Giovanni Lettieri prova la mossa del raggiro: Chiorazzo se esce dalla porta può entrare dalla finestra. Pd e M5S sembrano giocare al gatto e al topo
“Fermo restando il dispositivo approvato dalla Direzione Regionale del Partito Democratico di Basilicata del 27 ottobre 2023, che valuta positivamente la candidatura di Angelo Chiorazzo, si considera lo strumento delle primarie di coalizione utile a determinare, senza veti e imposizioni, una leadership condivisa nel centro sinistra che possa tenere insieme le forze progressiste e riformiste che si oppongano al governo di destra, che ad oggi risulta essere il peggiore della storia della Basilicata.” E’ la dichiarazione diffusa alla stampa dal segretario regionale dl Pd lucano, Gianni Lettieri, questa mattina. Una mossa che ci aspettavamo. E’ evidente che Angelo Chiorazzo, in caso di primarie di coalizione, parte in vantaggio. Non sappiamo se il M5S a questo punto provi ad uscire dal pantano con la scusa delle primarie o abbia capito il trucco. Lo stessi Chiorazzo ha ampiamente aperto all’ipotesi primarie affermando di essere disponibile ad un passo indietro a favore di un altro candidato vincitore della competizione preliminare. Tattiche. La dichiarazione di Lettieri arriva all’indomani del comunicato stampa del coordinatore regionale del M5S, Arnaldo Lomuti, da cui emergerebbe una posizione non proprio compatibile con la dichiarazione odierna di Lettieri. Dobbiamo far notare ai nostri lettori una caratteristica nel linguaggio usato dai politici in queste settimane: politichese puro, lessico ambiguo, nessuno fa chiarezza fino in fondo. E’ una questione di coraggio.