Basilicata. Dodicesima tappa del viaggio nell’imprenditoria lucana: Nicola Benedetto tra politica e aziende

12 gennaio 2024 | 17:13
Share0
Basilicata. Dodicesima tappa del viaggio nell’imprenditoria lucana: Nicola Benedetto tra politica e aziende
Nicola Benedetto

Imprenditore scaltro, abile utilizzatore di risorse e opportunità pubbliche con interessi dalla manifattura all’editoria, dagli alberghi alle acque minerali, passando per le istituzioni

Nicola Benedetto, classe 1955, è nato a Pisticci ed è residente a Bernalda (Matera). Diplomato nel 1974 al Liceo Scientifico di Bernalda. Nel 1981 intraprende l’attività imprenditoriale partendo da una piccola impresa artigiana di accessori per serramenti che trasforma pochi anni dopo in società di capitali, la B.B.C. s.r.l. che nel 2015 diventa S.p.A.  L’azienda in pochi anni conquista importanti fette di mercato in Italia e all’estero nel settore dell’alluminio e degli accessori per serramenti. Tra i prodotti più richiesti l’avvolgibile “Orienta”, un brevetto rivoluzionario. Nel 2008 viene creata anche una divisione fonderia ed estrusione profili in alluminio. Nel frattempo, tra il 2000 e il 2004, è amministratore unico, poi presidente del Cda, consigliere di amministrazione, della Alex S.p.A, settore metalli e semilavorati, società che nel 2011 ottiene un finanziamento di 7 milioni di euro dalla Regione Basilicata. Benedetto nel corso del tempo da’ vita ad altre società e impianti nel settore laminati ed estrusione alluminio, di cui parleremo in dettaglio più avanti.

Nel 2003 costituisce una società (Palazzo Gattini S.r.l.) che acquisisce e ristruttura una delle più importanti dimore storiche di Matera, Palazzo Gattini, situato al centro della città nella centrale Piazza Duomo, che viene trasformato nell’unico hotel cinque stelle lusso di Matera, di cui è amministratore e proprietario.

Ma c’è un altro settore che attira l’imprenditore Nicola Benedetto, la pasta. Nel 2015 inizia un progetto di recupero e di riqualificazione di un’area urbana della città di Matera occupata da un antico e imponente complesso, da tempo abbandonato: il “Mulino Alvino”, che viene rilevato dall’imprenditore per essere trasformato in una struttura ricettiva alberghiera e di ristorazione di altissima qualità e allo stesso tempo per riavviare lo stabilimento di produzioni di prodotti artigianali, quale la pasta secca materana. Nel 2016 intraprende l’attività di imprenditore editoriale fondando, insieme a Maurizio Belpietro, il quotidiano nazionale “La Verità”, assumendo il ruolo di consigliere di amministrazione della società editrice del quotidiano.

Contemporaneamente, a partire dal 2010, l’imprenditore fa attività politica. Il 12 maggio 2010 viene eletto consigliere regionale di Basilicata nella lista Italia dei Valori. Nel giugno 2012 viene eletto Vicepresidente del Consiglio Regionale di Basilicata. Nell’aprile del 2013 viene nominato assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, carica che ricopre fino alla fine della legislatura. Nel novembre 2013 viene rieletto consigliere regionale, nella lista Centro Democratico, e viene scelto dal Consiglio regionale quale presidente della Commissione “Lucani nel Mondo”. Nel maggio 2014 viene eletto consigliere comunale di Bernalda e assume l’incarico di Presidente del consiglio comunale. Nel luglio 2016 viene nominato assessore regionale delle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità. Nel 2019, in vista delle elezioni regionali, Benedetto fa un altro salto: si presenta con la Lista Idea a sostegno di Vito Bardi e passa al centrodestra.

Nicola Benedetto in consiglio regionale

Nicola Benedetto

Vediamo in dettaglio alcune sue attività e Società da lui amministrate o partecipate.

ALEX S.p.A.

In questa società, Nicola Benedetto è stato a capo del Cda e nel Cda per molti anni, fino a quando decide di uscirne e incassare le quote. Alex è oggi un’azienda con 4,5 milioni di capitale con circa 70 addetti nell’area industriale di Pisticci e un fatturato al 2022 di circa 60 milioni di euro.  Nel Cda rimane un lucano, di Marconia, Mario Nicola Viggiani, gli altri sono lombardi “eredi” degli ex soci di Nicola Benedetto. L’azienda opera nel settore della produzione di profilati di alluminio in lega. L’imprenditore Benedetto, “mollata” questa Società, acquista un’area a poca distanza dall’impianto della Alex e costruisce un altro impianto simile con un’altra società di sua proprietà. La Alex, quando Benedetto è consigliere regionale e non ha più cariche nella società, nel 2011, sarà destinataria di un contributo della Regione Basilicata di 7 milioni di euro per la realizzazione di un programma di spesa relativo all’ampliamento dell’impianto produttivo ubicato nell’area industriale della Val Basento, nel comune di Pisticci, in provincia di Matera. Il saldo di circa 700mila euro, per la quota in conto capitale, è stato incassato nel 2023. Nel 2015 Nicola Benedetto è consigliere regionale.

NB SISTEMI S.R.L.

Azienda di semilavorati in alluminio. Nasce nel 2022, con un capitale di 1,6 milioni di euro. L’impianto è ubicato nella zona industriale di Pisticci. Amministratore unico, Nicola Benedetto che detiene una quota del 60% del capitale pari a 960mila euro. Socio più importante con il 30% è la C.H. Holding S.r.l., il restante 10% appartiene a due soci minori. La CH Holding, con sede a Napoli, è di proprietà della famiglia Cerbone storici imprenditori dell’alluminio, “Cerbone Alluminio S.p.A.” La Holding nasce nel 2021 con circa 3 milioni di capitale ed è inattiva.

LA B.B.C. S.P.A. ORA MV EXTRUSION S.P.A.

La B.B.C. nasce come S.r.l. e poi diventa spa nel 2015. E’ l’azienda storica, fondata nel 1989, di Nicola Benedetto. Nel 2015 una delibera della Giunta Regionale, la numero 577 del 29 aprile relativa all’ “Avviso Pubblico Piani di Sviluppo Industriale attraverso pacchetti integrati di agevolazione”, concede un contributo in conto capitale di 2.077.113,44 euro all’impresa B.B.C. S.P.A. per la realizzazione di un Piano di Sviluppo Industriale “relativo alla produzione di profili di alluminio, sistemi di orientamento e schermature solari, rientranti nel settore produzione di profili in alluminio e semilavorati” che prevede l’ampliamento della unità produttiva di Pisticci.  La liquidazione della prima quota in conto capitale a seguito della rendicontazione del primo stato di avanzamento lavori per l’importo di 1.138.881,29 euro viene erogata nel febbraio 2019. Nel 2015 Nicola Benedetto è consigliere regionale di maggioranza, l’anno dopo sarà nominato assessore alle Infrastrutture.

Nel frattempo, 2017, la B.B.C. passa sotto il controllo del Gruppo MV Line di Acquaviva delle Fonti, Bari, e assume la denominazione di MV Extrusion soltanto nel novembre 2021 dopo che nel 2020 la MV Holding S.R.L., già socio di maggioranza della B.B.C. S.p.A., rileva l’intero pacchetto di azioni della stessa detenuto di Nicola Benedetto. Con la cessione avvenuta nel luglio 2020 il Gruppo MV Line, attraverso la MV Holding diventa proprietaria al 100% della B.B.C.

Anche in questo caso Nicola Benedetto incassa una bella cifra dalla vendita del pacchetto azionario della sua B.B.C. spa.  Nel Cda della MV Extrusion, il potentino residente a Matera, Domenico Claps.

MV Extrusion S.p.A., attiva oggi con due stabilimenti a Bernalda e Pisticci Scalo, entrambi in provincia di Matera, fa quindi parte di un gruppo barese assai più grande, 100 milioni di fatturato, che conta circa 600 dipendenti distribuiti su sette stabilimenti in Puglia, Basilicata e Lombardia e a Valencia in Spagna.

PALAZZO GATTINI S.R.L.

La società nasce nel 2003 con lo scopo di ristrutturare e costruire strutture ricettive alberghiere. Capitale sociale di 5 milioni e 150mila euro di proprietà di Nicola Benedetto, amministratore unico. La società risulta proprietaria dell’hotel Palazzo Gattini, del ristorante Le Bubbole, di un centro estetico, di un bar, tutti a Matera e di un ristorante albergo a Laterza. Il fiore all’occhiello della Società rimane il Palazzo Gattini Luxury Hotel a Matera che, dopo 6 anni di lavori di ristrutturazione, è stato inaugurato nl 2008. Nel 2019 la Regione Basilicata eroga alla Palazzo Gattini S.r.l. una somma di circa 280mila euro quale acconto del 40% di un contributo deliberato nel 2017  nel quadro dell’“Intervento strategico n. 19 “Sostegno all’insediamento, innovazione e rafforzamento di impresa – Programma di sostegno specifico per le imprese del settore turistico”. Nel 2017 Benedetto si dimette da assessore, ma resta in Consiglio regionale.

L’attività di ristorazione all’interno dell’Hotel sarà poi affittata alla società Le Bubbole 2.0 S.r.l. La Palazzo Gattini S.r.l. nel 2023 incorporerà mediante fusione la Alvino 2019 S.r.l.

ALVINO 2019 S.R.L.

La Società nasce nel 2014 con lo scopo di “eseguire lavori edili di qualsiasi genere”. Capitale sociale di 99mila euro detenuto per 90mila euro da Nicola Benedetto, amministratore unico, e per 9mila euro dalla Palazzo Gattini S.r.l. La Società nel 2023 si estingue per fusione mediante incorporazione nella Palazzo Gattini S.r.l.  La Alvino Srl è strettamente legata alla ristrutturazione del complesso immobiliare dell’ex Mulino Alvino di Matera. La società il 31 ottobre 2014 acquista il compendio immobiliare dalla Cogem S.p.A. subentrando a tutti gli effetti, riguardo ai rapporti con la Amministrazione Comunale di Matera, alla Società venditrice. Nel dicembre 2018 tra il Comune di Matera e Alvino 2019 S.r.l., viene stipulata una convenzione per stabilire criteri e vincoli dell’intervento edilizio di ristrutturazione, per il rilascio del permesso di costruire. All’articolo 1 della convenzione c’è scritto: La Società Alvino 2019 Srl si obbliga a destinare l’area descritta in premessa al punto 1 esclusivamente ad insediamenti privati di carattere produttivo. Più esplicitamente l’area sarà interessata all’insediamento di una attività produttiva nel settore turistico alberghiero.

Insomma, scompare quella che sembrava la destinazione principale del nuovo complesso edilizio: la produzione di pasta, la pasta Alvino. Infatti, a pochi mesi dal subentro alla Cogem spa, Nicola Benedetto il 14 febbraio 2015 presenta in pompa magna il progetto di rinascita della rinomata produzione di pasta materana, del suo storico marchio e dell’antico opificio. Si parla di un investimento di circa 7 milioni di euro. Peccato che “passata la festa gabbato lo santo”, almeno per il momento, dopo 9 anni, del pastificio sono scomparse le tracce. Il Mulino è stato trasformato in un prestigioso Hotel con annessa sala ricevimenti. Non sappiamo se l’abbandono del progetto pastificio sia dovuto a questioni burocratiche legate alle autorizzazioni, fatto sta che la pasta Alvino non c’è più.  Anche in questo caso la Società di Nicola Benedetto avrebbe usufruito di contributi pubblici.

La presentazione in pompa magna della produzione Pasta Alvino a Matera nel 2015 (Foto da Sassilive.it)

Mulino Alvino
Mulino Alvino
Mulino Alvino

TAAPP S.R.L.

Sembra essere l’ultima nata in casa Benedetto. Costituita nel luglio 2023 e attiva da settembre dello stesso anno. Oggetto sociale “produzione di alluminio e semilavorati. Capitale sociale di 100mila euro, conferito in natura, detenuto interamente da Benedetto amministratore unico. L’azienda ha sede nella zona industriale di Pisticci. Alla data del 7 dicembre 2023 non risultano dipendenti.

ACQUA E TERME DI FIUGGI S.P.A.

La storica società prima partecipata a maggioranza dal Comune di Fiuggi, passa in mani private. Ad aggiudicarsi la gara, conclusa nel gennaio 2023, è una cordata di importanti imprenditori: Maurizio Stirpe (vicepresidente di Confindustria, patron del Frosinone Calcio e fondatore del Gruppo Prima Spa); Gianfranco Battisti (già presidente e ad di Ferrovie dello Stato); Francesco Borgomeo (presidente di Unindustria-Cassino e fondatore del Gruppo Saxa); Nicola Benedetto. La cordata partecipa alla gara con la SALUS PER AQUAM SRL che avrebbe offerto 40mila euro annui per la gestione del golf ed ex centro Coni (lotto n. 2); 5 milioni e 400 mila euro per il lotto n. 1 (imbottigliamento e fonti Bonifacio ed Anticolana). Dal gennaio 2023 la storica Società di Fiuggi passa dunque nelle mani della SALUS PER AQUAM S.r.l. che attualmente detiene circa il 95% delle azioni. SALUS PER AQUAM S.r.l. è una holding operativa fondata nel 2022 con un capitale di 2,5 milioni detenuto per il 25% ciascuno da Palazzo Gattini S.r.l. di Nicola Benedetto, Plar S.r.l., Horizon S.r.l., per il 24% da Together F.C. Spa, per l’1% da Zeta Finanziaria Immobiliare S.r.l. Presidente del Cda è Maurizio Stirpe, consiglieri Nicola Benedetto, Francesco Borgomeo, Gianfranco Battisti.

EU.GENIA S.R.L. E LA RESIDENZA PER ANZIANI: IL CUORE TENERO DI BENEDETTO

Il 25 febbraio 2019 alle ore 11,00, nella la Sala Consiliare del Comune di Bernalda ha luogo la gara per la concessione di valorizzazione dell’immobile di proprietà comunale denominato “Edificio ex acquedotto Agri”. Canone annuo a base d’asta 10mila euro, durata della concessione 50 anni. L’edificio è inserito nel catalogo generale dei beni culturali del ministero della Cultura. L’immobile è vincolato da bando alla realizzazione di una residenza per anziani. Per quella struttura, altri cittadini avevano proposto la creazione di un progetto TWC (Tribute to World Cinema), ma evidentemente non l’hanno spuntata.

Fatto sta che l’immobile se lo aggiudica Nicola Benedetto con la sua impresa sociale Eu.GeniaS.r.l. nata nel febbraio 2019 e attiva dal 24 luglio 2020. La Eu.Genia S.r.l. nasce come Società benefit, ma subito dopo, nel luglio 2020 si trasforma in impresa sociale con una variazione statutaria. Ha un capitale sociale di 50mila euro detenuto per il 98% da Benedetto, amministratore unico, e per il 2% da Oprea Simona-Ancuta, una 34enne rumena di cui non abbiamo traccia Nel dicembre 2020 la Società riceve l’autorizzazione paesaggistica dalla Regione Basilicata per il “Progetto di valorizzazione Edificio ex Acquedotto Agri da destinare a residenza per anziani autosufficienti con annessi servizi utilizzabili anche da terzi”. E’ scritto in queste poche righe ciò che accadrà nei fatti: della residenza per anziani non si sa ancora nulla, mentre sembrerebbe che al primo piano della struttura sia stato allestito un ristorante, Non vorremmo che anche in questo caso l’Edificio dato in concessione e destinato a residenza per anziani (immaginiamo non autosufficienti nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale) diventi l’ennesimo Hotel. Anche in questo caso la struttura è stata pressoché regalata a Nicola Benedetto. Certo è che l’impresa sociale non a scopo di profitto suona piuttosto contraddittoria al cospetto di chi, legittimamente, è abituato ai profitti. Tuttavia, anche questo è possibile, tutti abbiamo un cuore.

L’edificio ex Acquedotto Agri

Generico gennaio 2024

RBN LOGISTIC S.R.L. e le altre società partecipate da Benedetto

Nicola Benedetto detiene una quota di capitale dell’8,75% nella RBN Logistic S.r.l. di Verona. Una società che si occupa di Gestione di centri di movimentazione merci (interporti); Il 33,33% di capitale della Elio S.r.l. di Castellaneta (TA) che si occupa di Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche e di ricerca industriale applicata alla lavorazione di metalli duri, attualmente inattiva; il 33,33% della Società agricola lab green S.r.l. di Laurenzana (PZ), attualmente inattiva; Il 12,7% della Società Editrice Italiana Spa, editore di giornali.

LE DOMANDE INGENUE

A questo punto le domande: perché nell’agone politico tra candidati consiglieri regionali e consiglieri regionali eletti incontriamo sempre imprenditori che con le loro aziende e Società in tutti i settori, dalla sanità all’editoria all’agricoltura alla cultura, eccetera, in un modo o nell’altro hanno a che fare con la pubblica amministrazione? E’ proprio necessario avere incarichi politici anche impegnativi e delicati per la vita dei cittadini quando nello stesso tempo bisogna badare agli affari delle aziende? Una risposta potrebbe essere semplice: siamo di fronte a dei veri e propri eroi, pronti a sacrificare i loro interessi privati in nome del bene collettivo e degli interessi generali. Ecco perché la Basilicata è diventata una regione sviluppata, moderna, con tassi di occupazione altissimi, bassi livelli di povertà, demograficamente in crescita e con i giovani che neanche a calci abbandonano i loro paesi.

© Riproduzione riservata

Le altre tappe del viaggio inchiesta sull’imprenditoria lucana sono nell’archivio del giornale clicca qui per l’undicesima tappa con le altre correlate.