Rubinetti a secco nel Vulture Melfese: “Così non si può lavorare”

14 dicembre 2023 | 13:13
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Rubinetti a secco nel Vulture Melfese: “Così non si può lavorare”

I disagi di bar, pizzerie, frantoi e lavoratori per le sospensioni idriche dalle 18 (in alcuni casi anche dalle 14) fino alle 7 del mattino

Si lamentano i titolari delle attività commerciali, specie bar, ristoranti, pizzerie e frantoi che con l’acqua ci lavorano. E si lamentano anche i lavoratori che escono di casa la mattina presto e rientrano la sera. Motivo delle polemiche i rubinetti a secco in buona parte del Vulture-Melfese dalle 18 del pomeriggio alle 7 del mattino. E’ accaduto questa settimana (lunedì e giovedì) ed era già accaduto altre 2 volte nelle settimane scorse. E anche lo scorso anno, nello stesso periodo.

Al centro dei disagi, ha fatto sapere Acquedotto lucano in una nota, ci sarebbero i lavori di manutenzione in corso alla galleria Zimpari, Toppo Pescione, che si trova a Ruvo del Monte. Gli interventi, sul canale principale, sono eseguiti da Acquedotto pugliese.

“Io così sono costretto a non lavorare la sera – sbotta il titolare di un bar della zona – Non tutti hanno cisterne per raccogliere l’acqua. Le piccole attività non ne hanno”. Stesso discorso, forse anche peggio, per i titolari dei frantoi, che spesso, specie nelle scorse settimane, hanno dovuto rallentare moliture e consegne di olio ai clienti. “Ci dicono che dobbiamo essere muniti di autoclave, ma non è così semplice per i piccoli frantoi, in paese”, affermano.

Alcuni utenti hanno dovuto attendere fino “a 4 giorni” dopo la consegna delle olive , prima di poter ritirare l’olio. E sui social sono tante anche le lamentele da parte di lavoratori, spesso pendolari, che escono di casa al mattino, prima delle 7, e rientrano a pomeriggio inoltrato. “Bisogna fare le corse contro il tempo anche per farsi una doccia”, si infuria uno di loro. Tutti scontenti e fronte compatto, pronto a dare battaglia qualora il disagio dovesse protrarsi oltre. Tra i Comuni con rubinetti a secco, lo ricordiamo, ci sono Lavello, Melfi, Rionero, Barile, Atella, Ripacandida, Ginestra, Filiano, e in misura minore Montemilone e Palazzo San Gervasio.