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Matera, ascensore Auditorium Gervasio: doveva abbattere le barriere architettoniche ma…

30 dicembre 2023 | 13:09
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Matera, ascensore Auditorium Gervasio: doveva abbattere le barriere architettoniche ma…
Il cartello esposto vicino all'ascensore

L’impianto è dotato di un telecomando che facilita l’attivazione dei comandi per chi è seduto su una carrozzina ma hanno dimenticato di scrivere il numero da contattare sul cartello esposto all’ingresso

Era il 2010 quando con fondi europei venne realizzato un nuovo accesso all’Auditorium Gervasio, i dirigenti regionali ne andarono fieri ma di superamento barriere architettoniche neppure l’ombra. La spesa per l’intervento ammontò ad un totale di 450 mila euro. Si pensò che effettivamente così non poteva andare e con accordo di Programma a valere sugli FSC 2007/2013 sottoscritto nel novembre del 2013 si approvò una scheda di intervento, con una dotazione finanziaria di 600 mila euro. Le barriere architettoniche questa volta sarebbero state superate costruendo un altro accesso ma monumentale.

L’intervento di scavo fu notevole e le risorse non furono sufficienti, ci vollero altri 120 mila euro ma alla fine l’assessore di turno intervenne trionfante ed ebbe a dichiarare, nel febbraio del 2019, che le barriere architettoniche erano state superate; erano occorsi 9 anni ed oltre un milione e 200 mila euro ma l’accesso ai disabili all’auditorium in maniera autonoma era divenuta una realtà! Per tutto il 2019 circa, l’accesso è stato assicurato poi finito l’anno della cultura è prevalsa l’ incuria e la cultura è andata in ferie! L’ascensore si è fermato perché i sottostanti locali macchina erano soggetti ad allagamento.

E’ stato necessario l’intervento del sindaco Domenico Bennardi e dell assessore ai lavori pubblici, Angelo Cotugno e dei tecnici comunali per ripristinare le condizioni utili affinché l’ascensore potesse funzionare, forse! É bastata la sistemazione di una tettoia e l’allargamento della caditoia.
L’impianto è dotato di un telecomando che facilita l’attivazione dei comandi per chi è seduto su una carrozzina, così ha dichiarato il buon Sindaco, che però si è dimenticato di accludere al cartello esposto all’ingresso il suo numero di cellulare o quello dell’assessore per essere contattati e richiedere l’attivazione dell’impianto, se non loro, data la complessità del funzionamento, chi altrimenti può farlo? Pio Abiusi, Associazione Ambiente e Legalità