Motociclista investito e ucciso a Pignola, un fermo

Questa mattina, personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza, ha eseguito un provvedimento di fermo con perquisizioni nel territorio di Potenza. Sottoposto a fermo Michele Sarli, 31enne di Potenza, indagato per la morte di Luciano Lotito, il motociclista 51enne che fu investito il 25 luglio scorso a Pantano di Pignola. Lotito morì alcuni giorni dopo, in ospedale. L’ipotesi degli inquirenti è che Lotito sarebbe stato investito volontariamente. Sulla base delle indagini svolte Michele Sarli, alla guida di un’auto VW Golf, con premeditazione, avrebbe tamponato la moto condotta da Lotito spingendola per circa 17 metri fino a farlo cadere violentemente a terra lasciandolo gravemente ferito. Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di acquisire elementi sul movente da ricondurre a dinamiche di criminalità organizzata tra gruppi contrapposti operanti in provincia di Potenza. La vittima, infatti, sarebbe stata vicina al clan Riviezzi di Pignola storicamente contrapposto al clan Martorano-Stefanutti di Potenza in cui sarebbe cresciuto il presunto omicida.