“Affogo” di Dino Lopardo in scena a Potenza
Il regista lucano torna a proporre il suo nuovo lavoro, parte della trilogia dell’odio, che ha come tema portante il bullismo, con un monologo affidato all’attore Mario Russo
La compagnia Gommalacca Teatro presenta “Affogo”, scritto e diretto da Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli, in scena a Potenza, nell’auditorium Centro Sociale di Malvaccaro, giovedì 14 dicembre alle ore 20.30.
“Affogo” è un monologo polifonico, secondo capitolo della “Trilogia dell’odio” di Dino Lopardo. Un lavoro complesso e profondo, guidato dall’indagine su temi delicati come la solitudine, il genere, i rapporti familiari complicati, le insicurezze personali, la società corrotta, il bullismo. Nicholas, il protagonista di “Affogo”, è vittima ma al tempo stesso carnefice di “condotte aggressive”. Vive in casa con degli zii, ottusi e dalla mentalità provinciale. Sin da bambino conserva un sogno nel cassetto: diventare campione di nuoto, nonostante la sua paura dell’acqua. Una vasca da bagno rappresenta la sua infanzia: il ricordo di quel tempo in cui la sua compagna di avventure era una papera giocattolo, interrotto tuttavia da un evento inaspettato, causa della sua fobia. Nicholas è costretto a fare i conti con la propria natura e, dopo aver commesso un danno irreparabile, la sua intera esistenza verrà sconvolta. Le arene di “Affogo” sono sostanzialmente due: un bagno e una piscina. Il bagno rappresenta l’elemento più intimo e familiare, mentre la piscina rappresenta la società. L’attore performer è quindi catapultato in dimensioni diverse per indagare scenicamente l’odio e le possibili relazioni con la famiglia e il sociale. Lo stile è un “tragicomico scorretto” caratterizzato da un umorismo “sick”, inteso nell’accezione che ne dà il padre degli scorretti, Lenny Bruce.
Dino Lopardo si è formato come attore all’Accademia d’Arte Drammatica di Roma, specializzandosi successivamente in sceneggiatura e drammaturgia. Nel 2017 ha preso parte all’alta formazione “Casa degli Artisti” al Teatro Due di Parma. Nel 2021 ha seguito un percorso professionalizzante all’ERT Emilia Romagna Teatro sulle “nuove scritture” ed è stato assistente all’Elfo Puccini di Milano. Ha scritto l’atto unico “Trapanaterra”, semifinalista a In-Box 2021, e “Attesa”, miglior drammaturgia al festival INdivenire 2018 di Roma. Di quest’ultima opera ha curato la messa in scena, vincendo come miglior regia al Roma Fringe Festival 2018. Ha scritto e realizzato il video “Nessuno Escluso” per Amnesty International. Ha realizzato i due cortometraggi “Partecipare” con Iole Franco e “Vecchio” con Leo Gullotta, quest’ultimo vincitore come miglior corto al Marateale film festival e miglior attore al festival Tulipani di seta nera e distribuito da RAI Cinema.
La collaborazione tra la compagnia Gommalacca Teatro e il drammaturgo, regista e attore Dino Lopardo ha dato il via nel 2022 a un percorso che ha l’obiettivo di accompagnare e far crescere la ricerca drammaturgica e scenica di Dino Lopardo, grazie al supporto creativo e produttivo di Gommalacca Teatro. Dino Lopardo è stato, inoltre, tra i protagonisti, a fine 2022, della prima edizione de “Il filo immaginario”, il progetto ministeriale di residenze artistiche di Gommalacca Teatro vincitore del bando “Artisti nei Territori” della Regione Basilicata, con uno studio proprio sul monologo “Affogo”. Nel 2023 Dino Lopardo e Gommalacca Teatro hanno portato in tour lo spettacolo “ION” a Potenza, Milano, Messina e Palermo.
“Affogo” è una produzione Gommalacca Teatro. Scritto e diretto da Dino Lopardo, con Mario Russo e Alfredo Tortorelli, aiuto regia Amelia Di Corso, calligrafia Andrea Liserre, sostegno all’allestimento Collettivo ITACA, con il sostegno della residenza artistica “Il filo immaginario”.
Biglietti acquistabili dal martedì al giovedì dalle 9.30 alle 12.30 presso gli uffici di Gommalacca Teatro in via Tirreno 34/A oppure direttamente al Centro Sociale dalle 19.00 del 14 dicembre. Info al numero 393/3054088.