Viabilità a Maratea, disagi e proteste dei cittadini

2 novembre 2023 | 10:47
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Viabilità a Maratea, disagi e proteste dei cittadini
La manifestazione di protesta

Il Comitato spontaneo “Mo Basta”: “in cantiere una serie di iniziative volte a sollecitare le Istituzioni Nazionali e Regionali a prendere in carico seriamente e definitivamente la situazione infrastrutturale e di rischio idrogeologico di Maratea”

“I cittadini di Maratea, scesi in piazza per protestare contro l’isolamento del territorio causato dalla chiusura della strada SS 18 a Castrocucco a seguito della Frana del 30 novembre 2022 e dalle alluvioni del 13 ottobre 2022 e 15 giugno 2023, manifestano soddisfazione per la riuscita della manifestazione che ha coinvolto circa 150 persone con un risalto mediatico importante Tuttavia, l’entusiasmo sulla riuscita della manifestazione contrasta con il sentimento di amarezza per aver constatato, dalle parole del sindaco commissario Daniele Stoppelli, l’assenza di qualsivoglia  soluzione se non aspettare la prossima stagione estiva per l’eventuale riapertura del tratto di strada ripristinato, nonostante le ingenti somme investite  su quel tratto  per dotarlo di sensori wireless, e che le responsabilità dei ritardi nelle procedure sarebbero da imputare alla Regione Basilicata nella persona dell’assessore Donatella Merra e all’Anas.

Di fronte a tale assenza di programmazione e progettazione volta a risolvere le emergenze che hanno colpito Maratea, all’assenza di riferimenti regionali, alla solitudine amministrativa del commissario sindaco chiaramente in ritardo sulle procedure di attuazione e risoluzione dell’emergenza e agli ultimi accadimenti regionali riguardanti la sostituzione in giunta, da parte del Presidente Bardi, dell’assessore alle infrastrutture Donatella Merra con l’assessore Dina Sileo.

i cittadini di Maratea, riuniti spontaneamente nel comitato di protesta  “MO BASTA”, programmeranno una serie di iniziative volte a sollecitare le Istituzioni Nazionali e Regionali a prendere in carico seriamente e definitivamente la situazione infrastrutturale e di rischio idrogeologico  di Maratea. Continueranno a spronare l’amministrazione comunale ed il sindaco ad abbandonare il torpore che li pervade e ad assumere iniziative di risoluzione delle problematiche finora completamente ignorate.” Lo scrivono in una nota referenti del Comitato,  Francesco Mordente, Barbara Florenzano, Raffaele Lamarca, Elena Schettini.