Stellantis: pullman rotto e trasfertisti di Melfi ancora a piedi
Moretti ci casca ancora. Nuovo stop, per un due piani, che si è fermato, oggi pomeriggio, sulla Candela-Napoli, nell’Avellinese. Un’ora e mezza di ritardo per i lavoratori, giunti alla 15 a Pomigliano
Ormai si è perso il conto. È forse la quinta volta in 3 mesi che accade. Oggi pomeriggio, infatti, di nuovo un’avaria per un problema ad una turbina e di nuovo lavoratori in mezzo alla strada sulla tratta autostrada le Candela-Napoli in attesa del pulmino di ricambio. In questo caso, a fermarsi, è stato un due piani. Oltre al disagio e all’attesa ‘per strada’ dei lavoratori, notevole il ritardo accumulato per l’arrivo in fabbrica. Alle 15 di oggi sarebbero giunti a Pomigliano i lavoratori che lavorano sui 20 turni settimanali. Hanno dovuto attendere che un altro mezzo li venisse a recuperare. Inevitabile il nervosismo e lo scoramento tra i malcapitati. “Sono mesi che denunciamo questi disagi alla signora Conte che gestisce le trasferte – ci dice un delegato Fiom – Ma pare che non gliene frega proprio a nessuno. Come se le ore di lavoro perse fossero da addebitare agli operai e non di chi gestisce il servizio navetta o alla multinazionale che si affida al gestore del tratto. Oltre al danno, anche la beffa per gli operai, sempre più soli e abbandonati, malamente, in queste trasferte ‘obbligatorie’ .