Stellantis: Auto danneggiate ai trasfertisti di Melfi a Pomigliano
È accaduto la notte scorsa in un parcheggio accanto ad un hotel, a Nola. “Già è dura la trasferta – si sfoga un operaio – se poi dobbiamo subire anche danni alle auto, fa male il cuore”. Presentata denuncia ai Carabinieri
“Siamo venuti qui per guadagnare qualcosa e dobbiamo stare pure in guardia perché ci danneggiano le auto. È davvero assurdo”, denuncia un lavoratore di Melfi ospite in un hotel del centro polifunzionale ‘Il vulcano buono’ di Nola. I fatti risalgono alla notte scorsa, quando ignoti avrebbero divelto l’inferriata all’interno della quale sono parcheggiate le auto dei lavoratori Stellantis di Melfi che operano in trasferta a Pomigliano.
Diverse le auto danneggiate, con vetri in frantumi. Si parla di almeno 6 vetture. “Si tratta di Renegade, Bmw, 500. Tutte auto bianche. A qualcuno hanno rubato anche oggetti di poco valore all’interno dell’auto”, precisa il lavoratore. Un po’ di paura e di scoramento tra le maestranze. Un’ottantina i lavoratori che alloggiano nella struttura in questione. Chi ha subito danni, in particolare, proprio oggi pomeriggio ha sporto denuncia ai carabinieri di Nola. I danni alle auto sarebbero avvenuti all’interno di un parcheggio chiuso all’esterno con tanto di cancello, anche se comparirebbe l’insegna ‘Parcheggio non custodito’.
“Il direttore dell’hotel dove alloggiamo ha già detto che provvederà a rispondere dei danni”, lascia trapelare il lavoratore con cui abbiamo parlato. Nel frattempo, però, si tratta di una doccia fredda per gli operai trasfertisti di Melfi. Molti di loro hanno appena concluso i 3 mesi di trasferta prevista e hanno rinnovato per ulteriori 3 mesi. “Stiamo chiamando i responsabili per le trasferte per segnalare l’accaduto – sottolinea la nostra fonte – A questo punto, però, se dobbiamo rimanere, chiediamo maggiori garanzie proprio a Stellantis. Siamo stati mandati qui senza poter opporre resistenza, ci garantiscano almeno un parcheggio dove le nostre macchine stiano al sicuro. Non possiamo spendere di tasca nostra centinaia di euro per mettere le auto in un parcheggio ‘sicuro’”. E ancora: “Facciamo sacrifici, abbiamo accettato la trasferta per portare il pane a casa, però doversi trovare con i vetri dell’auto in frantumi proprio non va. Fa male il cuore”.
Per la cronaca non sarebbe la prima volta che operai di Melfi in trasferta nel Napoletano (sempre nel Gruppo Stellantis) avrebbero subito danni di varia entità alle auto. Che sia semplice casualità o altro, resta il fatto. Increscioso e demotivante per chi ha lasciato casa e famiglia a Melfi “per mantenere un posto di lavoro in questi tempi difficili”.