Potenza, scempio edilizio tra via Maratea e via Roma: presentata interrogazione al ministro della Cultura

22 novembre 2023 | 18:07
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Potenza, scempio edilizio tra via Maratea e via Roma: presentata interrogazione al ministro della Cultura

L’iniziativa del deputato Francesco Emilio Borrelli (Verdi Europei) su sollecitazione dell’Associazione Epha e del WWF

Rimane viva l’attenzione sulla speculazione edilizia che si sta consumando al rione Verderuolo di Potenza. Di recente la questione riguarda la costruzione di un edifico in area boschiva, con la presenza di una casolare settecentesco. Della vicenda ci siamo ampiamente occupati. Il 15 novembre scorso la questione finisce in Parlamento con un’interrogazione a risposta scritta presentata dal deputato  dei Verdi Europei, Borrelli.

Il parlamentare chiede al ministro “quali urgenti iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere, in raccordo con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio della Basilicata, per far cessare ogni azione e comportamento illecito da parte della società realizzatrice dei lavori in premessa e quali iniziative di competenza si intendano assumere per il ripristino dello stato dei luoghi”.

La premessa all’interrogazione è molto chiara: in una area localizzata tra due edifici siti in via Roma a Potenza, la cui proprietà è tra l’altro contestata, sono in corso da parte della società Trifoglio s.r.l. di Balvano dei lavori di edificazione autorizzati in deroga degli strumenti urbanistici; un’area che proprio nella zona via Roma risultava su un atto del comune di Potenza del 2004 con la denominazione «zona ad edilizia residenziale satura» e definita nella mappa dell’Autorità di bacino a «rischio idrogeologico elevato» ed interessata nel 2018 dal crollo di un muro di un edificio e dallo sprofondamento di un tratto di una strada adiacente; la zona, ricoperta in precedenza da un bosco, zona di nidificazione di avifauna migratoria protetta, è stata totalmente disboscata; nell’area era inoltre presente una casa rurale del 1760 presente nell’archivio dell’Agenzia del territorio, Ufficio provinciale di Potenza, un edificio tenuto a protezione nelle edificazioni degli anni 60 e 70; a seguito della segnalazione di diverse associazioni ambientaliste, tra cui il WWF, la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio della Basilicata emanava il 18 ottobre 2023 un’ordinanza di sospensione dei lavori; come denunciato e documentato dal WWF in un esposto, la società Trifoglio s.r.l. in totale spregio e violazione dell’ordinanza, non solo demoliva il manufatto, ma asportava con camion le pietre del manufatto abbattuto; la condotta della società Trifoglio s.r.l. è di estrema gravità e dimostra, a parere dell’interrogante, un totale disprezzo non solo delle leggi, ma anche delle istituzioni e autorità chiamate alla loro applicazione… Qui il testo originale dell’interrogazione.