Il ruolo della scuola nella segnalazione di abusi e maltrattamenti sui minori

Si è tenuto a Venosa il primo corso di formazione per docenti delle scuole dell’Infanzia e Primaria organizzato da ANFAA-Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie Basilicata con sede nella città di Orazio.

Il tema affrontato più volte suggerito dalla cronaca -si legge in una nota dell’Anfaa-è quello della segnalazione di abusi e maltrattamenti sui minori spesso legato alla violenza sulle donne. Nell’86% dei casi di femminicidio i bambini assistono all’ omicidio della loro mamma. Anche questa è violenza, propriamente detta, violenza assistita.

I docenti sono obbligati per legge, essendo pubblici funzionari, a segnalare al Procuratore della Repubblica, ciò che riferisce il bambino a scuola, di quanto accade a casa; oppure a segnalare ciò che hanno notato di diverso e di preoccupante nel minore (lividi, cicatrici, aggressività, chiusura verso i compagni).

La segnalazione non è una denuncia né un’indagine. Di questo si occupa la Giustizia con i suoi mezzi, ma il docente ha l’obbligo di segnalare, e può essere sanzionato se non lo fa, le situazioni che mettono il minore in pericolo. La partecipazione all’incontro molto sentita e attenta ci fa ben sperare. I docenti sono le sentinelle delle situazioni di pericolo che vivono i bambini e ci auguriamo che “le prendano a cuore” come Don Milani insegna.

Un momento dell’incontro