Elezioni regionali in Basilicata, in campo il Movimento per l’Equità territoriale

22 novembre 2023 | 13:58
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Elezioni regionali in Basilicata, in campo il Movimento per l’Equità territoriale
Piernicola Pedicini, segretario Movimento per l'Equità Territoriale

Il segretario nazionale Pedicini: “Una regione che ha grandi problemi sul piano economico e sociale, sulla sanità, sulla mancanza di servizi e infrastrutture, sullo sfruttamento ambientale del territorio e sull’utilizzo efficace e corretto dei fondi pubblici”

In vista delle elezioni regionali, il Movimento per l’Equità Territoriale (Met), fondato dallo scrittore e giornalista Pino Aprile e guidato dal segretario nazionale, eurodeputato del Sud, Piernicola Pedicini, rafforza e intensifica le sue attività e la sua azione in Basilicata.

Dopo aver nominato come coordinatore regionale Ambrogio Carpentieri, che svolge la professione di medico di famiglia, sta portando avanti e pianificando incontri e iniziative in tutta la regione.

“Gli appuntamenti e i confronti locali -spiega il Movimento in una nota-saranno dedicati alla presentazione del Movimento e al coinvolgimento di tutti coloro che vogliono aderire al progetto e impegnarsi per le prossime elezioni. Il Movimento per l’Equità Territoriale intende essere la voce dei cittadini della Basilicata, del Sud e dell’Italia che si battono contro le disuguaglianze e per il riconoscimento dei loro diritti ed ha come obiettivi primari lo sviluppo sostenibile, la tutela ambientale, una sanità equa ed efficiente e servizi sociali per tutti. Met punta al raggiungimento di una vera equità territoriale capovolgendo la visione che ha guidato le linee politiche dei Governi degli ultimi trent’anni, ovvero facendo del Sud la vera locomotiva del Paese”.

L’azione politica fa riferimento alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Ue e all’articolo 3 della Costituzione italiana, laddove stabilisce che “è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana”.

Il Movimento per l’Equità Territoriale “ritiene fondamentale la definizione e l’attuazione dei Lep (Livelli Essenziali delle Prestazioni) come strumento di garanzia e di uguaglianza dei diritti di ogni cittadino su tutto il territorio nazionale e contesta il disegno di legge sull’autonomia differenziata del governo Meloni che peggiora gli squilibri tra le regioni italiane e il divario socio-economico tra Centro-Nord e Mezzogiorno”. Il Movimento per l’Equità Territoriale “si batte per il rispetto dei vincoli di destinazione dei fondi del Pnrr e dei fondi europei strutturali che hanno proprio nella diminuzione dei divari territoriali l’obiettivo principale della loro istituzione”.

“Ho vissuto molti anni in Basilicata e conosco bene la sua situazione – ha detto il segretario nazionale di Met Piernicola Pedicini -. Una regione che ha grandi problemi sul piano economico e sociale, sul malfunzionamento della sanità, sulla mancanza di servizi e infrastrutture, sullo sfruttamento ambientale del territorio e sull’utilizzo efficace e corretto dei fondi pubblici. Per queste ragioni, il nostro movimento sta lavorando da tempo per realizzare un grande progetto per le elezioni regionali insieme al mondo civico, associativo e politico lucano che intende andare nella nostra stessa direzione”.