Criticità nel comparto logistico della zona industriale di San Nicola di Melfi

30 novembre 2023 | 14:31
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Criticità nel comparto logistico della zona industriale di San Nicola di Melfi

Crisi International Trading & Service: “Rischio occupazionale per 103 lavoratori”

Le segreterie regionali Uiltrasporti, Fast-Fismic, Filt-Cgil a seguito dell’incontro tenutosi con l’azienda International Trading & Service s.r.l. in data 29 novembre scorso operante nella logistica del settore Automotive hanno chiesto un incontro urgente, in sede Regionale, a seguito delle criticità emerse nel comparto logistico della zona industriale di San Nicola di Melfi.

Nonostante la volontà da parte aziendale di voler ancora investire sul nostro territorio, avendo anche partecipato a varie gare d’appalto per l’acquisizione di nuove commesse, la stessa ha comunicato di aver utilizzato tutti gli ammortizzatori sociali disponibili nel quinquennio mobile e che l’ultimo periodo avrà conclusione il 21 gennaio 2024, mettendo di fatto a rischio occupazionale, circa 103 lavoratori operanti nella propria azienda.

Questa situazione ormai è nota a tutti, non solo a livello Regionale dove si stanno effettuando incontri mirati a soluzioni veloci ed efficaci, ma anche a livello Nazionale, dove sono previsti degli incontri al Mimit in presenza dell’AD di Stellantis, Tavares, dell’ANFIA e delle parti sociali, dove speriamo che venga sottoscritto quanto prima un accordo di transizione che guardi finalmente al futuro, con robusti investimenti in ricerca e sviluppo, miglioramento delle infrastrutture e nuovi incentivi all’acquisto di auto a bassa emissione CO2.

Per tanto si rende necessario l’intervento della Regione Basilicata, attraverso una celere convocazione da parte dell’assessore alle attività Produttive, che abbia lo scopo di analizzare e trovare gli strumenti più idonei e vantaggiosi, a tutela non solo di tutta la forza lavoro, ma anche dell’azienda, la quale, per via del perdurare dell’incertezza di mercato e per effetto anche di una nuova ristrutturazione ed organizzazione del lavoro da parte della committente Stellantis, per via della transizione all’elettrico, sta attraversando una grave crisi aziendale con perdite economiche importanti, per tanto si rende indispensabile l’attuazione di politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree colpite dalla crisi, così com’è previsto dall’individuazione della stessa, come Area Di Crisi Complessa Industriale. Lo rendono noto le segreterie regionali Uil Trasporti; Fast-Fismic, Filt-Cgil