Stellantis Melfi, incontro componentistica

19 ottobre 2023 | 09:58
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Stellantis Melfi, incontro componentistica

Fiom Cgil: “Restano le preoccupazioni. Proseguire il confronto con azienda, Regione e sindacati”

Si è tenuta oggi la riunione in Confindustria, richiesta dal sindacato, per conoscere la situazione occupazionale produttiva della componentistica a fronte della transizione elettrica che lo stabilimento Stellantis sta avviando. La riunione si è svolta con la direzione romana che  ha illustrato le difficoltà di confrontarsi con Stellantis per acquisire le commesse delle nuove vetture. A oggi la situazione è ancora non ben definita rispetto alle applicazioni 4 vetture PSA.

Sulle vetture elettriche l’azienda ha previsto le modifiche di impianti per adeguarsi alle nuove produzioni e sta prevedendo investimenti per la trasformazione degli impianti affinché possa acquisire nuove lavorazioni che a oggi non sono state ancora assegnate. Maggiori garanzie potrebbero esserci con la quinta vettura Compass. L’azienda ha comunicato per tutto il 2024 un andamento di volumi produttivi prevista all’incirca di 100.000 vetture l’anno. “Tale previsione – afferma Giorgia Calamita, segretaria generale Fiom Cgil Basilicata – avrà un impatto negativo sull’occupazione che dovrà essere gestita necessariamente con ammortizzatori sociali.

Al tavolo la Fiom ha espresso preoccupazione per quanto prospettato e ha chiesto pertanto un ulteriore incontro per conoscere nel dettaglio gli investimenti e le azioni che l’azienda sta mettendo in campo per garantire produzione e occupazione. Inoltre abbiamo chiesto che all’interno dello stabilimento ci sia un confronto serrato rispetto a all’organizzazione del lavoro che sta procurando perdite salariali importanti per tutti i lavoratori. A fronte di una situazione così complicata c’è la necessità di governare i processi insieme al sindacato. Inoltre riteniamo necessario che Stellantis apra un vero confronto con le istituzioni regionali nazionali per garantire la tenuta occupazionale industriale del nostro paese. Abbiamo richiesto l’incontro alla Regione Basilicata perché ci sia un impegno concreto per la tenuta occupazionale”.