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Ri-conoscere il patriarcato, torna Prime Minister Basilicata

13 ottobre 2023 | 10:30
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Ri-conoscere il patriarcato, torna Prime Minister Basilicata

La prima lezione della scuola di politica per giovani donne il 15 ottobre al Museo nazionale di Matera

Superiorità, controllo, autorità. Sarà il patriarcato il tema al centro della prima lezione di Prime Minister Basilicata, la scuola di Politica per giovani donne, giunta alla sua terza edizione e ospitata domenica 15 ottobre 2023, con inizio alle 10.00, al Museo Nazionale di Matera. Sotto i riflettori il fenomeno che concentra il potere nelle mani degli uomini al governo di istituzioni, chiesa, economia e famiglia creando discriminazioni, mancanza di opportunità per le donne, disparità salariale, violenza domestica. Attraversando la sua evoluzione nel corso dei secoli, e passando attraverso il glossario della parità di genere, le 25 allieve iscritte alla terza edizione approfondiranno insieme a Rosy Paparella i segnali utili a riconoscerlo e le modalità di sostegno necessarie verso gli uomini per aiutarli a superarlo.

Nel pomeriggio, le allieve avranno la possibilità di concentrarsi in attività laboratoriali con la testimonial locale, Maria Anna Di Gioia, autrice del volume “Com’è l’acqua?”. Riconoscere ogni giorno il mare invisibile del patriarcato, Settenove edizioni, sulla costruzione di percorsi di consapevolezza su stereotipi, conflitti e dinamiche di potere partendo dalla riflessione sulle manipolazioni culturali.

Rosy Paparella, attivista per i diritti delle donne e di bambini e bambine, ha animato numerose esperienze associative centrate sul contrasto delle discriminazioni di genere e sull’educazione alla pace e alla nonviolenza, con uno sguardo attento alla costruzione di legami sociali e di alleanze tra generi e generazioni. Dal 2011 al 2017 ha ricoperto un ruolo istituzionale come prima Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Puglia.

Insegnante e formatrice, incontra quasi quotidianamente adolescenti, insegnanti, genitori e operatori sociali per iniziative di formazione e sensibilizzazione, nella convinzione che, come ha scritto bell hooks, l’educazione è la più straordinaria pratica di libertà, perché “connette ciò che sappiamo a ciò che vogliamo diventare”.

Maria Anna Di Gioia, docente di Lingua inglese nella scuola secondaria di secondo grado, dottoressa di ricerca in Letterature moderne comparate, attivista transfemminista, si occupa di didattica e web, femminismi e saperi di genere. È coautrice di English around the Web (B.A Graphis editore, 2006) e anima il blog Laparolaeffe. ll mio spazio di ricerca su femminismi e saperi di genere.