Potenza: “Salviamo il boschetto di via Roma. Stop consumo di suolo”

11 ottobre 2023 | 15:53
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Potenza: “Salviamo il boschetto di via Roma. Stop consumo di suolo”
Il luogo del cantiere
Potenza: “Salviamo il boschetto di via Roma. Stop consumo di suolo”
Potenza: “Salviamo il boschetto di via Roma. Stop consumo di suolo”
Potenza: “Salviamo il boschetto di via Roma. Stop consumo di suolo”

Anche il WWF riaccende i riflettori sullo scempio edilizio di via Roma, dopo la pubblicazione della nostra inchiesta che riprendeva una denuncia dell’Epha

In una città come quella di Potenza, oramai storicamente soffocata dal cemento, la notizia dell’inizio delladistruzione del boschetto posto tra via Roma e via Maratea, al fine della costruzione di un ennesimo mostro edilizio, ci racconta che, al di là di proclami e dichiarazioni che parlano di città sostenibile che rispetti ambiente e salute dei cittadini, a primeggiare, come nei decenni passati, è ancora la logica del mattone e degli interessi edilizi a tutti i costi. Una logica che, non tenendo conto che a Potenza abbiamo oramai da anni un costante calo di popolazione, cerca di utilizzare tutto il suolo che nei diversi quartieri cittadini era “sopravvissuto” all’espansione edilizia degli anni 60 e 70, almeno giustificata all’epoca dall’incremento demografico. Siamo ora in una situazione dove si “raschia il barile”, dove non ci si ferma neanche dinanzi alla possibilità che questi suoli residui siano a rischio idrogeologico o che siano piccoli scrigni di biodiversità naturale nella città o contengano significative testimonianze culturali.

Generico ottobre 2023Generico ottobre 2023Generico ottobre 2023

Il boschetto di via Roma in questo senso è emblematico, con la presenza al suo interno di un edificio del 1700, testimonianza della storia rurale della città di Potenza; inoltre, come anche di recente ribadito dal WWF Potenza con le iniziative sulla Natura in Città, anche aree verdi relativamente piccole, distribuite nelle città, contribuiscono alla riduzione del rischio idrogeologico, alla produzione di ossigeno, a contribuire al contenimento degli effetti del cambiamento climatico. Tutto questo sembra non interessare: come nei decenni passati, nella città di Potenza sembrano esistere unicamente gli interessi dei costruttori edilizi a discapito della cittadinanza, della sua salute e della natura.
Di situazioni come quella di via Roma ve ne sono altre e come associazione invitiamo la politica e la società civile cittadina a porre il tema dello stop del consumo di suolo e della rigenerazione urbane al centro del dibattito, anche in vista della prossima scadenza delle elezioni comunali.