Lavoratori licenziati alla Vultur Security, solidarietà della Filcams Cgil

Il segretario generale della Filcams Cgil di Potenza, Michele Sannazzaro, esprime solidarietà ai tre dipendenti licenziati dall’istituto di vigilanza Vultur Security sottolineando come “l’episodio sia da inserire all’interno di un contesto lavorativo che necessita di maggiori attenzioni da parte delle istituzioni, a tutti i livelli. Saremo vicini ai tre lavoratori senza dimenticarci -ha sottolineato Sannazzaro- degli altri impegnati nel particolare settore. La recente battaglia vinta per i lavoratori di Sicuritalia, impegnati nella vigilanza del Centro Oli di Viggiano, non è stata certo l’ultima meta da raggiungere.

I lavoratori della vigilanza -ha aggiunto Sannazzaro- hanno ottenuto un aumento contrattuale dopo otto anni di contrattazione, aumento eroso dall’inflazione e per questo motivo, al fine di ottenere un salario adeguato all’attuale momento economico, bisogna iniziare il prima possibile una contrattazione di secondo livello per l’intera categoria e in tutta la Basilicata. Aver garantito un ticket ai dipendenti di Sicuritalia del Centro oli di Viggiano, pur essendo un importante traguardo, è poca cosa rispetto alla necessità di adeguare gli stipendi. Non ci accontentiamo, dunque, di un riconoscimento sicuramente importante, ma che rientra in un percorso diverso rispetto a quello che andrebbe affrontato e che garantirebbe una giustizia anche sociale a oggi rincorsa faticosamente e non raggiunta per questi lavoratori.

Non dobbiamo dimenticare, inoltre, il loro ruolo di controllo su impianti importanti come i centri oli e su edifici pubblici e privati come ospedali, Regione e Comuni. La cronaca – ha continuato Sannazzaro – non poche volte ci ha dato notizie, ad esempio, di tentativi di furto sventati a danno di privati o di attività commerciali. Non si tratta di un lavoro semplice ma è un lavoro che può comportare rischi e che non sempre si svolge in situazioni di agio. La contrattazione di secondo livello dovrebbe tenere conto anche di questo in quanto strumento con il quale dare dignità e il giusto riconoscimento economico ai lavoratori del settore”.