Indotto Stellantis Melfi, Fiom Cgil: Non abbassiamo la guardia

20 ottobre 2023 | 16:50
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Indotto Stellantis Melfi, Fiom Cgil: Non abbassiamo la guardia
Giorgia Calamita, segretaria Fiom Cgil Basilicata

“Mancano investimenti nel settore automotive, pubblici e privati, per garantire volumi produttivi e tenuta occupazionale”

Si è svolto oggi in Confindustria l’incontro richiesto dei sindacati con l’azienda Pmc dell’indotto Stellantis di Melfi (componentistica) per una disamina della situazione produttiva e occupazionale. All’incontro l’azienda ha confermato che per la produzione delle 4 vetture D85 full elettriche non hanno acquisito commesse, mentre maggiori possibilità si aprono per la Compass j4u. Confermata anche la volontà di continuare a concorrere per acquisire altre commesse e la produzione di componenti di Tonale prodotta nello stabilimento di Pomigliano.

L’azienda ha confermato anche la previsione di Stellantis per tutto il 2024 per una produzione di circa 100.000 vetture endotermiche, cui si aggiungono le 500x, pari a 20.000.

“Come già sottolineato in altri tavoli con le aziende dell’indotto, tale previsione – afferma Giorgia Calamita, segretaria generale Fiom Cgil Basilicata – avrà un impatto negativo sull’occupazione che dovrà essere gestita necessariamente con ammortizzatori sociali. Al tavolo la Fiom ha espresso preoccupazione per la situazione dell’intero comparto ha chiesto pertanto un ulteriore incontro per conoscere nel dettaglio gli investimenti e le azioni che l’azienda sta mettendo in campo per garantire produzione e occupazione. Inoltre abbiamo chiesto che all’interno dello stabilimento ci sia un confronto serrato rispetto a all’organizzazione del lavoro che sta procurando perdite salariali importanti per tutti i lavoratori. A fronte di una situazione così complicata c’è la necessità di governare i processi insieme al sindacato mettendo al centro occupazione e condizione di lavoro.

Inoltre -conclude Calamita-riteniamo necessario che Stellantis apra un vero confronto con le istituzioni regionali nazionali per garantire la tenuta occupazionale industriale del nostro paese. Abbiamo richiesto l’incontro alla Regione Basilicata perché ci sia un impegno concreto per la tenuta occupazionale. Su Stellantis non abbassiamo la guardia.