Ex Auchan, 25 lavoratori rimasti senza ricollocazione

Si terrà mercoledì 25 ottobre dalle 10 mattina in piazza Mario Pagano, a Potenza, il sit in dei lavoratori ex Auchan che nel lungo e travagliato passaggio da Conad a Eurospin sono rimasti senza ricollocazione e senza incentivo. Si tratta di circa 25 lavoratori che ad oggi, nonostante l’alta professionalità e dedizione al lavoro, non hanno trovato ricollocazione. La vicenda, che dura ormai da quattro anni, ha visto il fallimento del player francese Auchan con l’acquisizione di Conad e, attraverso la società Margherita, il passaggio dei lavoratori dei negozi e delle piattaforme logistiche dirette e indirette.

In Basilicata, dove era presente un sito industriale logistico gestita da cooperative facenti capo al consorzio CISA di Bergamo, dopo molte interlocuzioni con la Regione Basilicata e in prefettura, è stato emanato un bando di reindustrializzazione di 8 milioni di euro per attrarre nuovi player. Questo, se da una parte ha dato una speranza ai lavoratori sulla ricollocazione, dall’altra ha consentito a Margherita/Conad di defilarsi dal tavolo con l’impegno mai mantenuto di ricollocare o incentivare tali lavoratori. Oltre al danno la beffa. Il bando, evidentemente poco appetibile, per quattro volte è andato deserto.

Nel frattempo un nuovo player ha rilevato la piattaforma fuori dal bando e con le mani libere da ogni impegno di ricollocazione. Tuttavia la Filt Cgil, unitamente alla Cgil di Potenza, attraverso la mediazione e un accordo di secondo livello, è riuscita a far assumere il 70% della platea ex Auchan. Ora ci troviamo di fronte a l’ultimo scoglio con una parte di lavoratori nella fascia tra i 50 e i 60 anni – troppo avanti con gli anni secondo l’azienda per lavorare ma troppi giovani per andare in pensione – rimasti fuori. In uno scenario difficile per l’area ex San Nicola di Melfi, con l’attivazione dell’area di crisi industriale complessa, chiediamo al prefetto di convocare Margherita / Conad per fare rispettare l’impegno dell’incentivo più volte annunciato e mai concretizzato alla luce del fatto che con il mese di dicembre finiranno anche le Naspi, pertanto i lavoratori si troveranno senza nessun sostentamento.

Lo scrivono in una nota stampa Luigi Ditella, della Filt Cgil, e Vincenzo Esposito, segretario Cgil Potenza