Centro Olio Viggiano, aumentato lo stipendio ai lavoratori della sicurezza: sindacati soddisfatti

3 ottobre 2023 | 15:52
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Centro Olio Viggiano, aumentato lo stipendio ai lavoratori della sicurezza: sindacati soddisfatti

Lo annunciano i segretari della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs

“L’aumento dello stipendio per i lavoratori di Sicuritalia Ivri Spa, impegnati nel settore della sicurezza nell’area del Centro Oli di Viggiano, sarà di circa 130 euro al mese attraverso l’erogazione di un ticket giornaliero”. Lo annunciano i segretari della Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs, rispettivamente Michele Sannazzaro, Emanuela Sardone e Fabio Tundo, congiuntamente ai segretari di Cgil Potenza, Cisl e Uil Basilicata, Vincenzo Esposito, Emanuele De Nicola, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli. La vertenza è nata per ottenere l’equiparazione di trattamento economico tra i lavoratori di Sicuritalia e quelli impegnati nello stesso settore nell’area del Centro Oli Tempa Rossa a Corleto Perticara, dove opera la multinazionale petrolifera della Total.

“Si tratta di un traguardo raggiunto al termine di una lunga trattativa – affermano i dirigenti sindacali – che ha portato all’attenzione della Regione Basilicata, di Sicuritalia e dell’Eni, le ragioni di una richiesta conseguente all’aumento del costo della vita a fronte di stipendi tra i più bassi pagati in Italia. Sicuritalia, questa mattina, durante un incontro convocato nella sede della Regione Basilicata a Potenza, ha comunicato la decisione venendo incontro alle esigenze dei suoi dipendenti e delle loro famiglie. Il risultato del sindacato è stato possibile anche grazie alla mediazione dell’assessore regionale alle Attività produttive Michele Casino che si è reso disponibile ad ascoltare le richieste dei lavoratori e del sindacato”.

I sindacati si erano rivolti a Sicuritalia, che gestisce servizio di sicurezza nell’area del Centro Oli di Viaggiano, all’Eni come soggetto appaltante e alla Regione Basilicata. In particolare all’assessore alle Attività produttive Michele Casino i sindacati avevano chiesto di riconvocare il tavolo in Regione aggiungendo di essere pronti ad organizzare altre e nuove forme di protesta per far valere le ragioni dei dipendenti di Sicuritalia. “Siamo soddisfatti del risultato raggiunto ma è questa l’occasione – concludono i segretari – per ricordare quanto sia importante, nelle aree di estrazione in Basilicata, un contratto di sito che equipari il trattamento anche economico dei lavoratori impiegati nelle zone in cui si estraggono idrocarburi”.