Un Patto di comunità tra Comune e scuola a Miglionico
Il Patto siglato avrà, tra le sue priorità, quella di “promuovere un’azione educativa globale finalizzata alla crescita e allo sviluppo della persona nel contesto di una scuola aperta al territorio e alla comunità locale
L’aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Miglionico Grottole Pomarico ha ospitato ieri pomeriggio, 14 settembre, il Consiglio Comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, infatti, c’era la firma del Patto di Comunità tra Amministrazione locale e Scuola.
Il Piano scuola 2020-2021 ha previsto che i Patti di Comunità siano strumenti a disposizione per promuovere e rafforzare l’alleanza educativa, civile e sociale tra scuola e comunità educante.
Il sindaco di Miglionico, Francesco Comanda, e la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, Alma Tigre, hanno firmato il Patto alla presenza dei consiglieri di maggioranza e di minoranza, della Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Matera, Rosaria Cancelliere, del Segretario Comunale, Maria Angela Ettorre , del parroco Don Egidio Musillo, di alcuni insegnanti del comprensivo e associazioni operanti sul territorio.
“La scuola è al centro della nostra comunità”, ha dichiarato il Sindaco “lo è sempre stata dall’inizio del nostro mandato. Non a caso abbiamo realizzato numerose iniziative con la scuola e per la scuola. La parola chiave per noi è sinergia. I Patti di comunità rappresentano un nuovo orizzonte verso il quale camminare insieme”. “Tante le iniziative intraprese e portate a termine”, ha continuato l’assessore e vicesindaco Rossana Damone “sempre con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno. Sarà questa la finalità dei nostri Patti”. “La parola “patto” deriva da “pacis”, e quindi richiama il concetto di pace”, ha dichiarato l’assessore Giulio Traietta “Ci prendiamo per mano e proviamo a portare avanti questa comunità. Occorrono figure stabili e un tavolo di lavoro attivo e costante. La responsabilità educativa non può essere riposta solo nelle mani della scuola, della Dirigente e degli insegnanti. Tutti noi siamo cresciuti in questo istituto scolastico. Dobbiamo farcene carico e continuare a fare i genitori anche quando i nostri figli proseguono per altri ordini di scuola. E’ bello quello che abbiamo realizzato fino a questo punto, ma sto già guardando al futuro”.
La Dirigente Scolastica, di origini pugliesi e al suo secondo anno d’incarico presso l’Istituto Comprensivo, ha sottolineato che il territorio ha un potenziale altissimo e che si rende necessario fare in modo che vivere qui diventi una scelta, anche per chi proviene da altre realtà, oltre che per chi ci è nato. “La scuola è una sagra delle opportunità, ma occorre potenziare i servizi. L’augurio è che i Patti di Comunità tra Amministrazione, Scuola, terziario e stakeholders ne costituiscano un inizio”, ha continuato la dott.ssa Alma Tigre.
“Educare significa aprirsi al territorio” è stata la frase pronunciata in apertura del suo intervento dalla Dirigente dell’USP Rosaria Cancelliere; “è necessario acquisire competenze che vadano oltre la scuola. Sono felice di partecipare a questo momento di comunità all’interno della casa/scuola e che anche il nostro territorio inizi a promuovere e sottoscrivere i Patti di Comunità”.
Don Egidio ha parlato di emergenza educativa e ha invitato la scuola a promuovere i principi del Vangelo, solidarietà, aiuto reciproco, umanità, che sottendono gli stessi Patti di Comunità.
Il Patto siglato avrà, tra le sue priorità, quella di “promuovere un’azione educativa globale finalizzata alla crescita e allo sviluppo della persona nel contesto di una scuola aperta al territorio e alla comunità locale, sostenere una Scuola, attenta ai bisogni dei singoli alunni e delle loro famiglie, favorire il costituirsi della Scuola come presidio educativo del territorio, , valorizzando al contempo azioni di rete tra le diverse scuole, individuare percorsi mirati di orientamento in grado di sostenere gli alunni e le loro famiglie nelle diverse fasi di passaggio e favorire scelte consapevoli e capaci di agevolare l’iter educativo e formativo, attuare le condizioni per la programmazione e la realizzazione di un’offerta finalizzata all’innovazione educativa ed organizzativa per garantire a tutti gli alunni pari condizioni di successo formativo, consapevole della necessità di un uso ottimale delle risorse umane, strutturali e finanziarie a disposizione, indirizzata a valorizzare una reale autonomia delle Istituzioni scolastiche, capace di sviluppare un piano di comunicazione efficace per promuovere, condividere e diffondere buone prassi ed eccellenze, capace di valorizzare i propri ambienti di apprendimento e di costituirne di nuovi, in ottica innovativa e utilizzando anche gli spazi del territorio”. L’augurio è quello di valorizzarlo al meglio e che porti i suoi frutti in termini di confronto, opportunità e crescita.