Trasporto pubblico, Filt Cgil: “fermate degli autobus pericolose in Basilicata”

25 settembre 2023 | 08:54
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Trasporto pubblico, Filt Cgil: “fermate degli autobus pericolose in Basilicata”

“Eclatante il caso della strada 598 Val d’Agri, rispetto al quale registriamo il silenzio del presidente della Provincia di Potenza. Chiediamo con urgenza un tavolo al Prefetto”

Luigi Ditella, segretario generale Filt Cgil Basilicata con una nota interviene per denunciare la pericolosità delle fermate degli autobus del trasporto pubblico. Di seguito il comunicato stampa.

“Nonostante le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza nel mondo del lavoro ci tocca registrare il silenzio assordante di tutte le istituzioni locali su un problema più volte segnalate dalla Filt Cgil ma mai presa in seria considerazione. È il caso delle fermate non in sicurezza dei servizi TPL un po’ in tutta la regione, ma con particolare attenzione sulla strada 598 Val d’Agri. Più volte abbiamo sollecitato il presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano, ente titolare dei contratti di servizio con il Cotrab e gestore di molte strade, ma non abbiamo avuto risposta. Probabilmente più impegnato a risolvere beghe interne, al Comune quanto alla Provincia, ritiene possa passare in secondo piano la manutenzione delle strade di sua competenza, come appare evidente dalla stato in cui versa la statale vietrese.

Anche il Prefetto di Potenza pare non preoccuparsi molto del problema, sebbene metta in pericolo viaggiatori e conducenti: fermate messe a caso su una strada statale, a volte su una corsia di accelerazione, a volte in mezzo al nulla, come accade ad esempio sulle fermate di Spinoso – Montemurro – Armento – Brienza e altre. Specialmente con l’arrivo dell’autunno e l’anticipazione del buio già a partire dalle 16, potrebbe essere causa di incidenti.

Le segnalazioni hanno riguardato già in passato anche la Sinnica e altre strade della regione. A Tricarico la strada è al limite della percorribilità, senza segnaletica orizzontale, nonostante la nebbia non sia un fenomeno eccezionale. Più volte nelle varie interlocuzioni fra sindaci, Provincia, Regione, Anas e Cotrab c’è stato un rimbalzo di responsabilità che non ha affatto chiarito i termini della questione. Pertanto chiediamo un tavolo al Prefetto con tutti gli attori citati per definire in primis la competenza e poi cercare di trovare la soluzione a questo annoso problema prima che situazioni di pericolo diventino, come spesso accade, situazione di incidenti. Luigi Ditella Segretario generale Filt Cgil Basilicata