Nessun licenziamento per motivi di salute: la cooperativa Raggio di Sole replica alla Cgil

1 settembre 2023 | 18:48
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Nessun licenziamento per motivi di salute: la cooperativa Raggio di Sole replica alla Cgil

A spiegare la vicenda il direttore della cooperativa Raffaele Mosca che smentisce quanto riportato in un comunicato stampa della Cgil pubblicato da diverse testate

In riferimento agli articoli sopra riportati la scrivente e precisamente il Sottoscritto Dott. Mosca Raffaele in qualità di Direttore Generale della Società Cooperativa Sociale Raggio di Sole precisa e rettifica  a  notizie esclusivamente dettate dall’ organizzazione sindacale CGIL del tutto NON VERITIERE .

La Società Cooperativa Sociale Raggio di Sole è Leader in Italia nella gestione di Asili Nido Comunali, Privati e Aziendali con un numero di dipendenti pari a circa 700 oltre i dipendenti somministrati.

L’ interesse della Raggio di Sole in qualità di Cooperativa Sociale è sempre stata quella di sostenere l’ operato dei propri lavoratori nonché dei propri soci e di somministrare un servizio di qualità a tutte le famiglie e stazioni appaltanti.

Purtroppo ci occorre esporre tutti gli accaduti allegando anche gli ultimi scambi delle Pec tra l’ organizzazione sindacale e la scrivente.

Nell’ ultimo incontro le organizzazioni sindacali e precisamente la CGIL in persona del Sig. Michele Sannazzaro, e la UIL in persona del Sig. Donato Rosa  oltre a sottoporci alcune problematiche inerenti alcuni dipendenti si soffermavano per conoscere le motivazioni che avrebbero portato ad inviare alla Sig.a E.F.S. una lettera di contestazione con un preavviso di licenziamento per insubordinazione nei confronti dei suoi superiori.

La Sig.a E.F.S. infatti al momento della visita medica, tra l’ altro, non aveva comunicato al medico competente la patologia di cui momentaneamente soffriva, ma solo esclusivamente dopo alcuni provvedimenti.

La scrivente procedeva pertanto a trasmettere una prima contestazione.

Inoltre la Sig.a E.F.S. procedeva a mezzo del suo legale a comunicarCi che la Coordinatrice del servizio nonché il suo Superiore aveva semplicemente indirizzata la stessa durante le attività ad alcune direttive lavorative specifiche d’ innanzi ad alcuni/e colleghi/e.

Alla stessa dipendente E.F.S. veniva contestato sia verbalmente che per scritto più volte alcuni comportamenti completamente scorretti come ad esempio il fatto che i genitori di quest’ ultima provvedevano ad aggredire verbalmente la Coordinatrice durante l’ uscita di alcuni alunni dall’ Asilo Nido.

Visto pertanto i continui e ripetuti comportamenti scorretti comunicati e contestati dalla dipendente, la scrivente provvedeva a redigere un documento trasmesso a mezzo Pec al legale della Sig.a E.F.S. con la valutazione di eventuale licenziamento in capo al CDA e lo stesso documento veniva trasferito alle organizzazioni sindacali.

Per questo motivo durante l’ ultima riunione il sottoscritto Dott. Mosca Raffale comunicava chiaramente alle Organizzazioni Sindacali che la scrivente avrebbe licenziato la dipendente per insubordinazione nei confronti dei propri superiori creando malumori all’ interno della struttura dell’ Asilo Nido di Melfi.

La lettera di licenziamento infatti fa riferimento esclusivamente alle attività interessate precedentemente e pertanto con annessa data di effettivo licenziamento.

Sul punto inoltre bisogna chiarire che la situazione era ben chiara al Sig. Michele Sannazzaro che era stato ben informato della scelta e che la scrivente sta valutando in queste ore di adire alle autorità competenti per una completa diffamazione e falsa comunicazione a mezzo stampa, turbando anche gli incanti, visto che in una delle note trasmesse pochi giorni fa, provvedeva a comunicare all’ amministrazione che  ci sarebbero motivazioni per la quale potrebbero essere condizioni di rescissione contrattuale.

Dichiarazione che viene poi ripresa nell’ ultima nota dove la stessa organizzazione sindacale CGIL in persona del Sig. Michele Sannazzaro evidenziava che è diritto di valutare nonché dare opinioni anche di natura giuridica fondate o infondate.

Pertanto vista la mancata affidabilità del Sig. Michele Sannazzaro della CGIL nella gestione dei rapporti azienda-sindacato soprattutto in materia di comportamenti, la scrivente ha denunciato quest’ ultimi alle autorità competenti e per la quale si valuterà eventuale difesa in giudizio per danno curriculare e d’ immagine.”