“Le Bugie moderne di Pinocchio”, un murales dedicato alla vulnerabilità e fragilità sociale

25 settembre 2023 | 15:11
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“Le Bugie moderne di Pinocchio”, un murales dedicato alla vulnerabilità e fragilità sociale

Sarà inaugurato a Potenza nell’area esterna della Casa Alloggio in Via Traversa Prima del Gallitello

Alle 17:30 del 28 settembre 2023, nell’area esterna della Casa Alloggio in Via Traversa Prima del Gallitello, verrà inaugurato un murales dal titolo “Le Bugie moderne di Pinocchio” a cui seguirà una breve rappresentazione che vedrà protagonisti gli ospiti della struttura. L’evento è stato organizzato a conclusione di un percorso che ha avuto inizio a giugno del 2022 con l’avvio ufficiale del progetto “Family Help – Una rete territoriale di aiuto alla famiglia- Edizione 2” finanziato dalla Regione Basilicata a valere sull’Avviso Pubblico per la presentazione di proposte progettuali innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale.

La Cooperativa BenEssere che gestisce servizi residenziali per la Salute Mentale, è stata capofila di un partenariato ampio composto da partner istituzionali (DSM di Potenza, Camera di Commercio di Basilicata, Garante Regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza e i Servizi Sociali del Comune di Potenza) e partner operativi del Terzo Settore operanti nella città di Potenza (Cooperativa BenEssere, Cooperativa Formamentis, Cooperativa Bioflores, ANSPI e WWF), i quali, coordinati dal Presidente della Cooperativa BenEssere Michele Beneventano, hanno avviato numerosi percorsi e iniziative con l’obiettivo di “dare una risposta concreta” ai bisogni di persone fragili e ai loro nuclei familiari.

Alle diverse attività, hanno partecipato alcuni ospiti della Casa Alloggio “BenEssere” seguendo un percorso di autonomia con percorsi formativi e laboratori inclusivi, tra cui lo sviluppo di un laboratorio artistico e la creazione di un gruppo di Auto Mutuo Aiuto, un luogo sicuro dove stare insieme esprimendo e mettendo in comune liberamente desideri ed emozioni, la loro vita interiore, le paure, le sofferenze, ma anche i sogni, le aspettative.
Le attività e i due laboratori si sono fusi grazie anche alla collaborazione dell’associazione “H lettera Muta” e le capacità comunicative ed artistiche della pittrice Anna Faraone.

Durante i vari incontri si è scelto di realizzare la favola di Pinocchio in quanto racchiudeva in sé tutto il loro mondo, la capacità di toccare temi
universali come: la verità, la bugia, il dolore, l’amore ecc, scegliendo di dare un taglio più moderno alla storia e alle immagini.
Il Murales della favola di Pinocchio, si concretizza, prende forma man mano, strada facendo insieme agli utenti, proprio come ognuno di loro, Pinocchio, il burattino, prima di diventare un bambino attraversa una serie di peripezie diventa interessante perché il progetto sviluppa un processo educativo e presenta sfaccettature, che si arricchiscono in un contesto di apprendimento, un contesto di vita.

Durante i laboratori “Pinocchio” impara il rispetto delle regole, l’importanza della famiglia, l’affettività, impara a confrontare le proprie idee con quelle degli altri per decidere insieme, individuare i propri bisogni e quelli del gruppo. Tutti aspetti affrontati sono confluiti nella rappresentazione grafico-pittorica personale. Ognuno di loro ha curato un personaggio, ognuno di loro ha portato qualche esperienza di vita all’interno di questo ambiente di apprendimento, ha comunicato un entusiasmo reciproco, nell’imparare facendo.
Nella realizzazione figurata, hanno accompagnato alle immagini delle riflessioni personali, come la tutela della natura, il rispetto dei valori che formano la società civile, il rispetto reciproco, l’importanza di saper stare in gruppo e rispettare la
diversità.
Tutto questo lavoro, ha portato alla realizzazione di diversi obiettivi, per citarne solo alcuni: credere e potenziare la fiducia nelle proprie capacità, arricchire l’autostima, acquisire una maggiore consapevolezza del sé, delle proprie emozioni e una maggiore propensione all’autodeterminazione e all’autonomia personale.