Venosa, tentano di bruciare la macchina della sindaca

Intorno alle 5 di questa mattina ignoti hanno tentato di bruciare l’auto della sindaca di Venosa, Marianna Iovanni. L’auto di Iovanni era parcheggiata davanti la sua abitazione. Ad accorgersi delle fiamme un vicino di casa della sindaca che uscendo con il suo cane ha notato le fiamme e ha così evitato il peggio, allertando subito vigili del fuoco e carabinieri. E’ stato poi lo stesso marito della sindaca con un piccolo estintore a spegnere le fiamme aiutato da un altro vicino intervenuto con un secchio d’acqua.

Giunti sul posto, i vigili del fuoco hanno accertato la natura dolosa del gesto. La sindaca Iovanni, raggiunta al telefono, comprensibilmente scossa per quello che sarebbe potuto succedere se nessuno si fosse accorto di quelle fiamme, ci ha riferito di non aver mai ricevuto minacce dirette non nascondendo tuttavia la sua preoccupazione per il “clima che si respira in città, non certo dei migliori”.

Nelle settimane scorse, a quanto sembra, due episodi simili si sarebbero verificati nella cittadina oraziana: uno ha interessato un cantiere privato in cui erano in corso lavori con il bonus 110 e l’altro un camion di giostra giunto in città per i festeggiamenti in onore di San Rocco. Su entrambi questi episodi sarebbero in corso degli accertamenti.

Solidarietà alla sindaca venosina è stata espressa dai consiglieri regionali del M5S Gianni Leggieri e Gianni Perrino. “Un episodio gravissimo -hanno detto Leggieri e Perrino-. Un episodio gravissimo che ci fa fare un salto indietro di molti anni e ci deve far riflettere su come si possano esprimere dissenso e critica in una maniera distorta e pericolosa”. Vicinanza alla prima cittadina è stata espressa anche dal deputato del M5S, Arnaldo Lomuti e dal presidente della Regione Vito Bardi.

L’auto della sindaca (Foto facebook)