Stellantis: “20 turni e niente mensa”
Ecco i rumors che ci giungono dai trasfertisti di Melfi a Pomigliano. Sono centinaia. I più penalizzati sarebbero in Lastratura. “Ci dicono che lavoreremo anche sabato e domenica, come accadeva tanti anni fa a Melfi, prima degli scioperi”
Neanche il tempo di cominciare, già arrivano le prime voci non proprio rassicuranti per i trasfertisti che dal 21 agosto stanno operando allo stabilimento di Pomigliano del Gruppo Stellantis. In particolare la brutta notizia per ora riguarderebbe gli addetti alla Lastratura. “Sulla linea, in modo ufficioso siamo stati informati che a partire dall’11 settembre a Pomigliano si opererà a 20 turni”, svela un operaio proprio della Lastratura. Che aggiunge: “Per spiegare a chi non è del settore, vuol dire che si lavorerà anche sabato e domenica, anche di notte, e noi di Melfi sappiamo bene che significa visto che facemmo degli scioperi anni fa proprio per questo”. Turni massacranti, quindi, si prospettano, a quanto si apprende (per ora) in Lastratura. Ma piccoli stravolgimenti potrebbero verificarsi anche in Verniciatura e sul Montaggio. Probabilmente “riposo a scorrimento” nel corso della settimana, ma non è ancora chiaro. Intanto sono centinaia i lavoratori che solo lunedì 21 agosto (ieri, n.d.r.) sono stati mandati in trasferta da Melfi a Pomigliano. La maggior parte dei quali ha optato per il soggiorno in albergo, mentre una quota residua viaggia in navetta da S. Nicola, Potenza, Foggia, quotidianamente, verso lo stabilimento campano. E lunedì prossimo si aggiungeranno altri colleghi in arrivo dalla Basilicata.
PRIMI GIORNI DI CAOS “Per ora c’è un po’ di caos sia nell’organizzazione che nelle comunicazioni che ci vengono fatte”, prosegue un operaio di Melfi che ha optato per l’hotel. La mattina, spiega, “viene un pulmino a prenderci dall’albergo per portarci in fabbrica e gli alberghi sono tutti raccolti in 10 chilometri di spazio. Il punto è che non si capisce bene a che ora arriva il pulmino, stamattina, ad esempio, è arrivato alle 5:30 con 20 minuti di ritardo. Inoltre alcuni di noi viaggiano in piedi perché ne siamo davvero tanti”.
DA LUNEDI STOP ALLA MENSA? Ma c’è un’altra voce che si rincorre sulle linee di Pomigliano, e che lascerebbe ancora di più l’amaro in bocca, qualora dovesse trovare conferma. “Da lunedì prossimo dicono che salterà la mensa perché vogliono fare mezz’ora di straordinari”, aggiunge la nostra fonte. Quindi non più lo stop alle 13.30 con mensa a seguire, ma orario continuo. “Ci è stato detto che al posto della mensa ci verrà dato un ticket da spendere, ma ancora non sappiamo a quanto ammonterà e soprattutto dove e come potremo utilizzarlo”. Se la notizia dovesse trovare conferma, ancora più sconvolta risulterebbe la giornata dei trasfertisti che ogni giorno viaggiano in navetta dalla Basilicata partendo alle 3:30. Anche per loro il ticket al posto della mensa? E da consumare dove? Difficile immaginare che possano utilizzarlo con sosta in autogrill. Staremo a vedere, ma bastano già le prime news che stano circolando, a far preoccupare i tanti lavoratori di Melfi appena partiti per 3 mesi di trasferta nello stabilimento campano del Gruppo.