Potenza, “a Poggio Tre Galli siamo stanchi di urla, schiamazzi e sporcizia”

8 agosto 2023 | 09:50
Share0
Potenza, “a Poggio Tre Galli siamo stanchi di urla, schiamazzi e sporcizia”
Uno scorcio del quartiere

La lettera di una cittadina che contesta un servizio giornalistico della Tgr Basilicata

Spettabile testata giornalistica Basilicata24.it, vi giro una lettera inviata alla TGR Basilicata nella speranza che la pubblichiate

Ho seguito con stupore e incredulità il servizio trasmesso oggi, lunedì 7 agosto, dalla TGR Basilicata relativo all’apertura dei locali nel mese di agosto nella città di Potenza. Sembrava la beatificazione dei gestori di bar e pub che eroicamente resistono all’esodo estivo potentino, rendendo ai cittadini questo servizio salvavita essenziale! Certo, non importa che cinema e teatri restino chiusi fino a settembre o che quasi non esistano iniziative culturali e attività sociali, l’importante è che bar e pub siano aperti e garantiscano uno Spritz a tutti!

Il vostro giornalista (della Tgr n.d.r.) ha definito la vita serale e notturna in zona Poggio Tre Galli la “movida” della città. Sa il giornalista che in Piazza Della Costituzione, ben prima che venisse trasformata in una pseudo Ibiza con 18 locali, abitavano persone le quali avevano scelto questo rione per la tranquillità e ora si ritrovano a subire la folle movida senza controllo?

Forse il servizio avrebbe dovuto avere come tema il disturbo della quiete pubblica e la tutela della salute dei cittadini che tante volte hanno segnalato al Comune e alle forze dell’ordine l’insostenibile situazione causata da alcuni locali (fortunatamente non tutti) e dall’arroganza di certi gestori: musica pompata a volume assurdo fino a notte fonda con casse poste rigorosamente all’esterno dei locali sul suolo pubblico, moto e macchine parcheggiate selvaggiamente anche negli spazi riservati ai disabili e che impediscono il normale flusso del traffico, assalto ai giardini pubblici diventati la pattumiera serale della movida in Via Unità D’Italia, centinaia di persone (in prevalenza giovanissimi) alle prese con fiumi di “beverage”, urla e schiamazzi continui, sporcizia ovunque e aree comuni e condominiali diventate orinatoi a cielo aperto, bidoni dell’indifferenziata (in barba alle regole rispettate dai noi semplici cittadini per bene) tutti in bella mostra lungo il bordo stradale e perennemente stracolmi senza rispetto del calendario di conferimento ACTA.

Un vero e assurdo disagio per gli abitanti della zona, in particolare per la gente anziana e sola, per le persone malate e disabili che abitano in questi palazzi. Già, forse il giornalista della Tgr Basilicata ignora che in questi palazzi abita gente fragile o che, semplicemente, si alza all’alba per recarsi a lavoro e deve subire musica assurda e schiamazzi fino a tarda notte come se vivessero in una megadiscoteca.

Sarebbe il caso di preparare un servizio giornalistico su questi temi, chiedendo anche conto al Comune della sua latitanza. Dopo l’abbandono e il degrado notturno del centro storico ora toccherà a Poggio Tre Galli subire la stessa sorte?

La RAI è un servizio pubblico pagato anche da noi cittadini che subiamo tutto il grande e profondo disagio che questa pseudo movida, elevata durante il vostro TGR al rango di servizio sociale, provoca. Resto in attesa di un vostro servizio degno della rete pubblica RAI che racconti con completezza tutta la situazione. Giuseppina Ferramosca