Picerno, cittadini di Boscotrecase isolati a causa di uno smottamento: Da gennaio nulla si è mosso, siamo allo stremo

5 luglio 2023 | 10:22
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Picerno, cittadini di Boscotrecase isolati a causa di uno smottamento: Da gennaio nulla si è mosso, siamo allo stremo
Il tratto di strada interessato dallo smottamento

Il Comitato cittadino ha scritto a Regione, Prefetto e Sindaco: Anche le ambulanze hanno difficoltà ad arrivare

Dal 20 gennaio scorso uno smottamento ha interrotto la strada comunale Boscotrecase nel comune di Picerno. Ad essere interessati dallo smottamento sono 40 metri di strada. Ma ad oggi, nessun lavoro di ripristino è stato fatto con il risultato che da mesi i cittadini della contrada sono costretti all’isolamento.

Il Comitato cittadino di Boscotrecase ha scritto al presidente della Regione, al Prefetto, all’assessore regionale alle Infrastrutture e al sindaco dopo aver raccolto oltre 600 firme per chiedere lavori di somma urgenza.

“E’ una strada comunale che serve da vitale collegamento ad una contrada laboriosa e fattiva. -spiega il Comitato-Molto utilizzata anche dai dipendenti dell’area industriale di Balvano e della stessa Ferrero. Si tratta di 40 metri di strada per sistemare la quale, si potrebbe procedere con somma urgenza con spese a carico della Regione che si è resa disponibile previa perizia geologica che accerti l’entità dello smottamento.
Il comune di Picerno ha predisposto un progetto di massima per oltre un milione euro (per l’esattezza 1.007.528), tanto si legge nella documentazione fornitaci dall’Ufficio Tecnico comunale a cui abbiamo fatto accesso ex Legge 241/90.

Tra l’altro un consulente a cui ci siamo rivolti-evidenziano i cittadini- ci ha evidenziato che se non si procede nei limiti della somma urgenza ma per l’importo indicato dal comune, la competenza non sarebbe più della Regione ma sarebbe governativa. Pertanto dovrebbe seguire un diverso
iter ancora nemmeno iniziato. Di conseguenza stando così le cose non siamo in graduatoria da nessuna parte per essere finanziati e la nostra attesa è inutile.

Siamo allo stremo e non abbiamo avuto segnali da nessuno. -lamenta il Comitato Boscotrecase-I cittadini non pretendono nulla di straordinario: stiamo chiedendo il ripristino di una strada che per quei 40 metri restituirebbe dignità ai nostri anziani ed ai nostri figli, che invece sono condannati a rimanere isolati in una contrada di montagna, senza la possibilità di uscire e incontrare i coetanei, se non a fronte di grossi sacrifici. Agli anziani con la frana è stato tolto il minibus che li portava in paese. Questo gli lasciava la dignità di potersi comprare (ad esempio) i farmaci da soli. Gli abbiamo tolto la dignità di persone e di cittadini. Alla ripresa della scuola i ragazzi che vanno a scuola non potranno utilizzare i mezzi pubblici, perché sarebbe più costoso raggiungere la provinciale lungo il percorso alternativo che non accompagnarli a Potenza. I vecchi e gli ammalati sono stati lasciati soli! Anche le ambulanze (in due occasioni sono servite finora) hanno difficoltà ad arrivare nella contrada…

Le aziende agricole della nostra area montana sono state abbandonate al loro destino. Nessuna considerazione del problema arrecato alla loro sopravvivenza. Ci chiediamo e chiediamo alle istituzioni competenti cosa possiamo fare per avere il diritto di vivere nelle case per le quali paghiamo le tasse dovute, costruite con le licenze edilizie che ci sono state richieste.

Abbiamo pazientemente ascoltato la rassegnazione amministrativa -aggiungono i cittadini- dietro a cui ci si è arroccati con frasi comode del tipo: “dove dobbiamo prendere i soldi?” oppure: ”è una cosa complessa ci vuole tempo”… “ dovete avere pazienza”… In questi sei mesi anche la pazienza di Giobbe  sarebbe finita! Anche perché nel frattempo abbiamo visto spendere denaro pubblico altrove e non sempre per motivi seri come il nostro isolamento. Il Comune di Picerno in questi anni ha acceso mutui a carico della cittadinanza per varie ragioni. Non si può farne uno per salvare la nostra contrada dall’isolamento? Quel milione richiesto per un intervento ciclopico è davvero necessario?”

L’esasperazione tra i cittadini ha raggiunto il livello massimo-conclude il Comitato-chiediamo di voler convocare con urgenza un tavolo con i cittadini della contrada e l’Amministrazione comunale che possa sbloccare la situazione divenuta adesso insostenibile!”

Aggiornamento delle ore 18:00 Per dovere di cronaca si comunica che in mattinata poche ore  dopo l’invio del comunicato da parte del Comitato Boscotrecase è arrivata sull’area di Frana una trivella per i rilievi geologici.