Marisa Laurito in scena a Rionero con “Lingua madre, dalla vita alla morte di Rocco Scotellaro”
Il 15 luglio alle 21 a Palazzo Fortunato
Uno struggente omaggio in musica e parole a Rocco Scotellaro, nel centenario della nascita, con protagonista la grande Marisa Laurito. S’intitola “Lingua madre, dalla vita alla morte di Rocco Scotellaro” (Tricarico, 19 aprile 1923 – Portici, 15 dicembre 1953) lo spettacolo che andrà in scena sabato 15 luglio, alle ore 21, nella cornice di Palazzo Fortunato di Rionero in Vulture. Ancora un appuntamento nell’ambito del ricco cartellone del Festival CortoCircuito 2023, a cura dell’Associazione culturale Cosmopoli con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Basilicata e del Fai. Un evento in collaborazione con il Comune di Rionero in Vulture.
Una produzione in prima nazionale, in cui si incontrano elettronica e tradizione, accattivante ed emozionante. Alla base c’è il racconto scritto da Stefano Valanzuolo – critico musicale, conduttore e autore dei programmi Radio3 Suite e WikiMusic, autore di numerosi testi teatrali e già docente al Conservatorio di Benevento e di Napoli, nonché co-direttore artistico di CortoCircuito Musica Festival 2023 – in cui il poeta-contadino e sindaco tricaricese, la sua breve vita e i suoi ideali poetici e politici prendono forma attraverso la figura potente della madre che della sua opera e della sua memoria fu meticolosa testimone e custode.
Una performance impreziosita dall’Ensamble Meridies che eseguirà le musiche appositamente composte per l’occasione dai Maestri Enzo Izzi e Angela Freno, in sintesi perfetta con gli interventi in voce del giovane e promettente attore e performer potentino Alessandro Casaletto.