Mai più lavoro povero: a Matera iniziativa di Unione Popolare

14 luglio 2023 | 09:56
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Mai più lavoro povero: a Matera iniziativa di Unione Popolare

Sabato 15 luglio 2023 in piazza Vittorio Veneto a Matera dalle ore 18 alle ore 21, raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata alla istituzione del salario minimo legale di 10 € all’ora

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Ritunnano, segretario regionale del partito della Rifondazione Comunista.

Sabato 15 luglio 2023 in piazza Vittorio Veneto a Matera dalle ore 18 alle ore 21, per raccogliere le firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare finalizzata alla istituzione del salario minimo legale di 10 € all’ora, promossa in tutta Italia dall’ Unione Popolare.

#10 € è il minimo

  • perché milioni di lavoratori e lavoratrici, soprattutto giovani e donne, oggi in Italia sono poveri e precari in quanto NON hanno diritto ad una retribuzione sufficiente a garantire una esistenza dignitosa per se e la propria famiglia – diritto sancito dall’articolo 36 della Costituzione
  • perchè negli ultimi trent’anni i salari medi in Italia sono diminuiti mentre in altri Paesi europei aumentavano
  • perché è indispensabile contrastare, anche con l’adeguamento automatico dei salari all’inflazione, la perdita di potere di acquisto dei salari, causato dalle spese pe la guerra, speculazioni ed extraprofitti su beni di prima necessità quali l’energia, rialzo dei tassi di interesse bancari
  • perché le disuguaglianze tra i pochi che si arricchiscono ed i tanti che si impoveriscono sono altrimenti destinate ad aumentare, soprattutto al SUD, soprattutto con la riduzione del reddito di cittadinanza e la autonomia regionale differenziata fortemente volute dal governo

#mai più lavoro povero

A Matera il 15 luglio vogliamo anche ricordare che  l’industria turistica, che oggi produce  oltre il 10% del prodotto interno lordo nazionale, è tra i settori con contratti collettivi nazionali del lavoro con paghe inferiori alle 10 € lorde all’ora ed a più alto tasso di irregolarità (3 aziende su 4 risultano irregolari ai controlli – dati dell’ispettorato del lavoro).

Vogliamo una legge che stabilisca che nessuno, qualsiasi lavoro faccia, prenda meno di 10 € l’ora, da adeguare comunque all’inflazione e quindi all’aumento del costo della vita. Il volantino