Lomuti, M5S: “Il Governo boccia l’assunzione a tempo determinato dei precari lucani”

31 luglio 2023 | 19:31
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Lomuti, M5S: “Il Governo boccia l’assunzione a tempo determinato dei precari lucani”

Ennesima porta in faccia del Governo e della maggioranza di centrodestra a più di 1800 lucani rientranti nei programmi RMI e TIS. Respinto l’Ordine del giorno

Trasformare la speranza di chi vive con grandi difficoltà economiche in una telenovela è un gesto a dir poco indegno.

L’Ordine Del Giorno dell’On. Lomuti, (firmato anche dai parlamentari Laos e Speranza) depositato al decreto Legge “PA2”, chiedeva un impegno a intervenire nel primo decreto utile a favore di questi soggetti per il tramite dei comuni, attraverso l’assunzione a tempo determinato previo il superamento di una prova selettiva per la platea RMI e TIS.

Il contenuto dell’odg, tra l’altro, ricalcava fedelmente il contenuto nell’emendamento respinto da governo e maggioranza in commissione lavoro la scorsa settimana, che a sua volta veniva da un altro odg identico, presentato al decreto legge c.d. “lavoro”, respinto anche quello.

La singolarità sta nel fatto che questo governo, al decreto legge “PA 1”, aveva già approvato un emendamento per sommi capi identico che riguardava la platea di sfortunati della regione Calabria con piccole differenze. Non si capisce, pertanto, perché il Governo discrimini i lavoratori lucani.

Purtroppo la politica di questo Governo è fin troppo chiara. L’abbiamo vista con il RDC abolito, con un SMS con il quale questo governo comunica a 169mila famiglie italiane da oggi in poi arrangiatevi. Il Governo pone in essere una guerra a oltre 3 milioni di persone determinando una macelleria sociale senza precedenti e per meri motivi ideologici.

Toglie ai poveri e sana gli evasori, quando metà Paese fa fatica ad arrivare a fine mese. Toglie ai poveri e investe soldi in armi. Preoccupano le parole della sottosegretaria Rauti in risposta a una interrogazione M5S, il 12 luglio, quando annuncia che nel 2024 l’Italia acquisterà una partita di TANK Leopard tedeschi di ultima generazione per una spesa che oscillerà tra i 4 e i 6 miliardi di euro. Probabilmente questa spesa ce la ritroveremo probabilmente nel DPP -il documento programmatico pluriennale- 2023-2025.

A questo investimento in armi se ne aggiunge un altro, sempre in armi, come lo stesso Crosetto ha ammesso: “dobbiamo ripristinare le scorte che abbiamo inviato all’Ucraina per garantire la difesa nazionale”.

Altri miliardi di euro che si aggiungono ai 4-6 miliardi per i tank tedeschi, più 7 miliardi per la misura di inclusione governativa che sostituisce il rdc che ne costava soltanto circa 700 milioni in più. L’emendamento Lomuti, bocciato la settimana scorsa in commissione lavoro, prevedeva un costo di 7 milioni di euro. Una sciocchezza rispetto ai miliardi che sta spendendo inutilmente il Governo Meloni.

Ma ciò che fa male è la discriminazione attuata contro i lavoratori lucani. A cosa dobbiamo questa discriminazione? Cosa hanno fatto di così deplorevole quelle persone? Per quanto avessi semplificato, le scelte di finanza pubblica a volte hanno bisogno di semplificazioni per accorgersi di qualcosa che è proprio davanti agli occhi. E la semplicità del Governo nel calpestare i diritti di cittadini lucani, è sotto gli occhi di tutti.